1. La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 10


    Data: 09/03/2019, Categorie: Cuckold Etero Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu

    ... volte con estrema veemenza e decisione, la seconda era sempre stata più dolce, quella sera lo era ancora di più, mi accarezzava il viso e mi sussurrava parole dolci, cominciò a toccarmi il cazzo da sopra i pantaloni, li slacciò e cominciò a segarmi accarezzandomi la cappella, le slacciai la camicetta e cominciai a baciarle i seni e leccarle i capezzoli, si inturgidirono immediatamente, intanto il suo segare aumentava di ritmo, la presi per la testa e gliela abbassai, cominciò a leccarmi dolcemente la cappella, poi la succhiò sempre delicatamente mentre con la mano mi accarezzava le palle, era brava, aveva sempre avuto una buona tecnica ma Simona era tutta un’altra cosa, insuperabile. Mi tolsi i pantaloni e mi misi a gambe larghe coricato sui sedili, si dedicò alle palle come piace a me, leccava e le insalivava per poi asciugarle con la lingua, molto brava, la lasciai fare per un po’ poi decisi che volevo arrivare al sodo senza troppi preamboli, quindi le sussurrai: – “Adesso vienimi sopra.” – si tolse la minigonna che indossava e le mutandine, poi si sedette sul mio cazzo e cominciò a roteare il bacino sfregandoselo sulla figa e sul culo, la sollevai leggermente e cominciai ad inumidirle abbondantemente il buco del culo con la saliva che prendevo dalla mia e dalla sua bocca, infilai prima un dito e poi due, mi diceva di fare piano, la mia voleva essere una messa alla prova per vedere fino a che punto era disposta ad arrivare, quindi senza troppe precauzioni glielo ...
    ... infilai tutto in culo: – “Piano piano, mi fai male così.”. Il suo buco era strettissimo, questo era un punto a suo favore rispetto a Simona, entrare in un culo stretto è molto più stimolante a livello fisico, le sensazioni che regala sono diverse da uno rodato, però a livello mentale poter scopare senza freni un culo regala maggior soddisfazione, insomma diciamo che la scelta tra quale fosse il migliore da scopare era difficile. Non avevo intenzione di riservarle troppa premura, volevo punirla per aver cercato di farmi fare quello che voleva, anche se comprendevo la sua volontà di creare un minimo di rapporto con suo padre, quindi la presi per i fianchi e la cominciai a scopare in maniera decisa, il cazzo le dilatava sempre di più il buchetto stretto e diventava più semplice penetrarla, si lamentava e mi chiedeva di fare piano, io invece la sollevavo e la sbattevo sul cazzo forte, ogni colpo era deciso e profondo, ad un certo punto disse: – “Ti prego Gianluca fai un po’ più piano, mi stai facendo male sul serio.”; – “Scusami Roberta non volevo, mi sono fatto prendere dall’entusiasmo.” – rallentai il ritmo senza fermarmi, mostrava in volto segni di evidente sofferenza ad ogni affondo, alla fine mi dispiaceva farle del male quindi mi fermai e dissi: “Facciamo così, adesso rimango fermo e sarai tu a decidere il ritmo e la profondità ok?”; – “Ok allora lascia fare a me.” – si fermò e mi abbracciò lasciando il cazzo piantato nel suo culo, intanto sussurrò: “Ti amo Gianluca, ti amo ...
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