La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 10
Data: 09/03/2019,
Categorie:
Cuckold
Etero
Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu
Capitolo 10
Tornando a casa vedevo le immagini dell’incontro con Simona passarmi davanti agli occhi, che meravigliosa esperienza, cominciavo piano piano a non pensare alla presenza di Paolo durante i nostri rapporti e mi godevo per bene il sesso con lei, restava il fatto che non mi eccitasse la sua presenza, anzi mi creava comunque ancora ansia, magari un giorno sarei riuscito a farmelo piacere, il fatto di scopare sua moglie davanti ai suoi occhi in fondo mi dava una certa soddisfazione. Dovevo pensare a cosa dire ai miei ed a Roberta per il cellulare, il fatto che loro non si conoscessero di persona mi permetteva di trovare due diverse motivazioni senza preoccuparmi di essere scoperto, dovevo solo pensarci bene. – Decisi di non rientrare a casa per cena, quindi telefonai ai miei dicendo che cenavo fuori ed andai al bar a mangiarmi un panino, passando il resto della serata con gli amici, ad un certo punto il cellulare squillò, era Simona, uscii dal locale e risposi: – “Pronto, ciao Simona come mai mi chiami?”; – “Ciao tesoro mio, sono arrivata a casa adesso e volevo sapere se anche tu eri rientrato ed era tutto a posto.”; – “Si si, sono arrivato già da un pezzo e sono fuori a mangiare un panino al bar, sai quello dove ci siamo conosciuti.”; – “Capito, sei con la tua ragazzina o sei da solo?”; – “Sono con amici, Roberta non l’ho ancora sentita.”; – “Volevo darti il bacino della buonanotte e raccontarti del nostro viaggio di ritorno…”; – “E’ successo qualcosa mentre ...
... rientravate?; – “Si è successo che non mi sono accorta di avere sporcato i sedili dell’auto con il tuo sperma, meno male che erano di pelle e non di tessuto, così ho dovuto pulirli…”; – “Cazzo mi dispiace, ma come li abbiamo sporcati scusa?”; – “Non li hai sporcati te ma io, quando siamo tornati avevo ancora il tuo seme nel culetto, mi ha sporcato il perizoma ed è colato un po’ sui sedili, così ho dovuto leccarli per pulirli, volevi mica che lo sprecassi…”; – “Tu sei matta ma dai, non ci credo.”; – “Chiedi a Paolo, quando mi ha visto leccare i sedili ha fermato l’auto in una piazzola di sosta ed ha voluto che gli facessi un pompino…”; – “Ma piantala mi stai prendendo per il culo.”; – “Ed allora no, dopo aver leccato i sedili ho dovuto fargli un pompino e mi ha pure riempita per bene.”; – “Sei fuori di testa Simona!!!”; – “Sei tu che mi mandi fuori di testa, adesso vado a farmi una bella doccia pensando a quella che abbiamo fatto insieme, credo che dovrò masturbarmi perché Paolo si è già addormentato, buonanotte tesoro e sogni d’oro.”. Riagganciai il telefono e tornai dagli altri, ero distratto e passai il tempo a pensare alla telefonata di Simona, se era vero quello che mi aveva raccontato era una pazza scatenata, però immaginarla intenta a leccare il mio sperma dai sedili dell’auto era una scena alla quale avrei voluto assistere di persona, che donna straordinaria che era. La mattina seguente andai a lavorare, diciamo che non ero molto riposato e fu dura arrivare alla fine del ...