Michela racconta ... - Racconti Erotici

Michela racconta ...

La storia tra noi due continua, sono molto felice di stare con Michela, abbiamo tantissimo in comune, ripeto, c’è un dialogo perfetto e costruttivo, molto importante, poi la complicità che abbiamo è impagabile, siamo anche amiche oltre che amanti; poi non siamo affatto gelose l’una dell’altra, io di principio metto la fiducia in un rapporto, così come non credo possibile un tradimento da parte di nessuna di noi due, non avrebbe senso.

Le ho insegnato ad usare le palline cinesi, per lei una novità, all’inizio le mette solamente in casa, camminando si provoca da sola degli orgasmi stratosferici, successivamente decide di provarle quando va al lavoro in ufficio; una mattina indossa un vestito leggermente trasparente, non porta mai intimo, le lecco la figa e gliele infilo, è già eccitata.

Un paio di ore dopo mi telefona, sto lavorando, mi dice che ha perso il conto degli orgasmi che ha avuto, praticamente, stando seduta alla scrivania ed accavallando le gambe, gode, poi ha notato che andando nell’area relax dell’ufficio, davanti alla finestra, contro luce, un collega ha visto che tra le cosce ha qualcosa, è il cordoncino delle palline, eccitata all’inverosimile, le ha strette e l’effetto è stato dirompente, in pratica ha avuto un orgasmo davanti a lui.

Non lo sa, ma le sto indossando anch’io, ho le medesime sensazioni, ho da più tempo l’abitudine di usarle, è vero, riesco a controllarmi, almeno ci provo, praticamente però sono sempre in uno stato di perenne euforica ...

... eccitazione; mi succede di avere un orgasmo camminando, poi una volta ripresami, almeno parzialmente, seduta alla mia scrivania, accavallando le gambe, di riceverne una seconda scossa altrettanto devastante.

Appena arrivate a casa, non abbiamo più neppure la forza di volontà per resistere dal concederci piacere, non facciamo nemmeno la doccia insieme, come è nostra abitudine al ritorno dall’ufficio, subito spogliate saliamo direttamente sul soppalco per buttarci a letto, ci siamo tolte le palline cinesi, Michela prende le mie e le lecca, poi infila la lingua nella mia bocca e mi bacia con una passione sfrenata.

Ho voglia, come lei, d’altra parte, di essere scopata, abbiamo una discreta collezione di sex toys, ne prendo uno lungo, alle due estremità ha la forma di cazzo, lo insalivo da una parte, lei fa lo stesso dall’altra, tenendo stretto al centro lo infiliamo nelle rispettive fighe già parecchio sbrodolose, iniziamo a muoverci come stessimo scopando, in pratica Michela sta chiavando me ed io lei, decisamente superba come situazione; sono aggrappata al lenzuolo con le dita, riesco a darmi un discreto ritmo, spingendo il dildo dentro la figa di lei, contemporaneamente lo affondo anche nella mia, miagoliamo come due gattine in calore, il respiro è sempre più affannoso, stiamo godendo, cambiamo posizione, riusciamo a metterci a carponi sul letto e ci rivolgiamo le schiene, Michela si tiene alle mie caviglie mi chiava veloce la figa, è grandioso, ora le nostre grida sono ...