Black Nina - cap 8 - finale
Data: 07/03/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Miss Serena, Fonte: EroticiRacconti
... gesto, era davvero brava. Ma eccitato com'ero sbattei contro la porta e lei se ne accorse immediatamente. Si alzò di scatto e venne alla porta trovandomi inginocchiato e con quello strano dildo nel culo.
“Ma sei proprio un porco !” esclamò furiosa “Non ti sai proprio accontentare di quello che ti do ! Ora però mi hai fatto incazzare sul serio, vieni qui che ti do una bella lezioncina.”
Mia moglie non si era mai comportata da sadica nei miei confronti e fui stupito di quella sua reazione ma, nonostante questo, entrai in camera restando in piedi davanti al letto in attesa dei suoi ordini.
“Piegati in avanti che ti riempio per bene il culo.” m'ordinò perentoria.
Eseguii il suo ordine sotto lo sguardo divertito di Bree e, non appena mi fui abbassato fui penetrato da un plug abbastanza grosso.
“Guarda come sei già sfondato ! Sai che non vedo l'ora di vederti con un bel bastone di carne piantato nel culo ! Ora va a sederti che prendo due foulard.”
Una volta che fui sulla sedia Paola mi bendò per poi legarmi le mani dietro la schiena.
“Non voglio che ti tocchi e non ho neanche voglia di controllarti. Ma stai tranquillo che non te ne pentirai.” mi disse prima di darmi un bacio sulla fronte.
Mi girai verso Bree che stava ridendo, anche se cercava di mascherarlo, ma che di certo non aveva perso un certo tipo d'appetito.
“Se non sbaglio abbiamo interrotto un discorso.” le chiesi con voce carica di malizia.
“In effetti sì, ma penso anche che tu voglia ...
... concluderlo.” mi rispose con tono molto simile al mio.
“Certamente.” dissi prendendo lo strap-on che aveva usato lei con me ed indossandolo con tutta calma “E voglio proprio vedere se ho imparata la lezione.”
Mi sdraiai su di lei per baciarla, la sua bocca era già aperta in attesa della mia e ci rituffammo in un interminabile intreccio di lingue scambiandoci il nostro sapore. Poi feci come aveva fatto lei e scesi lentamente lambendo ogni lembo della sua pelle con la bocca sino ad arrivarle in mezzo alle gambe. Cominciai allora a leccarle l'interno delle cosce avvicinandomi sempre più al centro del piacere, ma evitandolo accuratamente il più a lungo possibile. Ma quando ci arrivai fui quasi sconvolta dall'aroma dei suoi umori che, colando, arrivavano fino al letto formando una piccola pozza. Bree aveva di suo un odore selvatico, ma non sgradevole, anzi molto attraente e, quando era eccitata, questa sua particolarità diventava molto più accentuata. Leccai tutto riempiendomi il palato del suo sapore che mi eccitava talmente tanto che dovetti toccarmi.
“Così non vale !” protestò lei “Tu non sei corretta.”
“Hai ragione ora smetto.” le risposi alzando le mani quasi in segno di resa “Ma mi fai impazzire anche quando rimani ferma !”
Presi allora il fallo e lo sfregai sulla sua passera che si aprì come un fiore davanti al sole, le sue grandi labbra erano tanto gonfie da sembrare quasi irreali, e Bree cominciò a gemere sempre più forte ad ogni passaggio di quel cazzo finto sul ...