1. ( gay ) slave, lustrascarpe e poggiapiedi parte 5


    Data: 05/03/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Bootsubmaster, Fonte: Annunci69

    Ciò che era accaduto con Nicola si era rivelato essere qualcosa di molto intenso per me al punto da rimuginarci su tutta la notte, di conseguenza mi addormentai tardissimo e la mattina mi svegliai di soprassalto, era mezzogiorno passato.
    
    Qualcuno si aggirava per casa e poco dopo qualcuno aprì la mia porta.
    
    Giuseppe:- Dove cazzo sono le mie scarpe?.-
    
    Non le avevo portate in camera sua, erano ancora qui con me, d'istinto le guardai e lui seguì il mio sguardo.
    
    Giuseppe: -Bene, almeno le hai pulite!-
    
    Io faccio un debole cenno di si con la testa.
    
    Giuseppe: -Bene portamele in camera, ti devo parlare!.-
    
    Io sono ancora frastornato, ma mi alzo dal letto afferro le scarpe e lo seguo.
    
    Lui si siede sull'unica sedia della sua camera, io ho in mano le sue scarpe e faccio per sedermi sul letto, ma lui mi ferma.
    
    Giuseppe: -Non sul letto. Se devi sederti mettiti in terra.-
    
    Sono così intontito che nemmeno mi faccio domande, così mi siedo per terra mettendomi le sue scarpe davanti.
    
    Lui seduto mi guarda dall'alto io a terra lo osservo in silenzio.
    
    Giuseppe: - Tu per avere la camera hai promesso a Mirco un sacco di cose , come pulire casa o scarpe.!-
    
    Io: -Si! Beh mi sembra che lo sto facendo....-
    
    Giuseppe: -Zitto, sto parlando io!.-
    
    Ammutolisco subito.
    
    Giuseppe: - A me non sta bene!.-
    
    Io non riesco a capire, vorrei chiedere ma mi ha detto di non parlare quindi mi limito a non aprire la bocca.
    
    Giuseppe: - Parliamoci chiaro! si è capito che ti ...
    ... piace fare queste cose, non mi interessa sapere perché, mi basta che le fai. Ma quel che fai per me è poco, quindi ho pensato una cosa interessante da proporti.-
    
    Giuseppe mi guarda con una faccia maliziosa.
    
    Giuseppe:- A te piace pulire le scarpe giusto? lavare e tenere casa in ordine per noi, vero?.-
    
    Io sono un po' frastornato, da questo essere così diretti verso di me, ripenso a Mirco e a Nicola e automaticamente arrossisco.
    
    Giuseppe: - Già come pensavo. Senti all'inizio avevo pensato di fare un bel po' di scommesse con te e poco a poco vincere e ottenere tutto quello che voglio che tu faccia. Ma sarebbe noioso e lungo perché tanto so che vincerei sempre io. Vuoi una dimostrazione?.-
    
    Ho bene in testa il discorso che lui e Mirco hanno avuto mentre io ero sotto la scrivania a sua insaputa. E so dove vuole arrivare, tuttavia quella sua determinazione inizia a far emergere il mio lato sottomesso e mi limito a dire che si possiamo fare una prova.
    
    Giuseppe prende una moneta in mano e dice: - Tu lancerai la moneta in aria e la farai ricadere a terra, io la fermerò con il piede. Così nessuno può dire che abbiamo imbrogliato. Ci stai?.-
    
    Io .-Cosa vuoi scommettere?.-
    
    Giuseppe: - Qualcosa di semplice, se vinci tu, non dovrai più pulirmi le scarpe se vinco io dovrai mettermi le scarpe che hai pulito.-
    
    Sembra maledettamente sicuro di se e io devo fare una faccia scettica così lui incalza
    
    Giuseppe: -Io vinco sempre, dai cosa scegli?.-
    
    Io di getto dico : ...
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