1. 4) mia moglie e il bulletto


    Data: 03/03/2019, Categorie: Tradimenti Autore: dik, Fonte: Annunci69

    ... niente di grave. Solo due ore in più di lavoro..." ha risposto. DUE ORE.
    
    "Quindi il tipo oggi non l'hai visto, immagino. Sei uscita tardi!"
    
    Arrossisce, tentenna: "Nnnn...no. Oggi... fortunatamente no!" dice balbettando.
    
    "Va beh, lo affronterai un'altra volta!"
    
    Trascorrono due giorni, il suo rimorso cresce sempre di più, finché la sera mi raggiunge sul divano: "Caro, perdonami. Devo confessarti una cosa. Abbiamo fatto il patto di essere sempre onesti e sinceri. Quel giorno che ho fatto tardi, in verità l'ho incontrato e ho fatto tardi per colpa sua!"
    
    "Ah... E perché mi hai mentito! Sai che non devi farlo, cazzo! Ora ti metti, mi spighi e mi dici tutto!"
    
    Scendo da lavoro e vado verso la macchina. Sento un forte rombo, è lui che arriva. Faccio finta di niente ma si ferma: "Allora, troia, hai finito di darmi fastidio e di fare l'isterica? O vuoi che ti faccia calmare io? Se vieni con me non avrai più da ridire, te lo garantisco!".
    
    "Stronzo, scommetto invece che ce l'hai piccolo, e non dureresti neanche tre secondi! Sei un ragazzetto, ci vuol ben altro per me!"
    
    "Ahahah, sei simpatica! Io duro, duro tanto e ce l'ho duro! Vieni con me e non lo dimenticherai mai! Ti pago pure, se vuoi... Puttana!"
    
    "Ma vaffanculo, figlio di puttana che non sei altro! Andiamo che ti faccio vedere io quanto sei coglione. Fammi vedere che sai fare!"
    
    Beh, questo è ciò che è accaduto: Lui l'ha portata a casa sua, sono saliti, le ha aperto la porta e l'ha sbattuta al muro, con ...
    ... la faccia, i seni il pube premuti verso il muro e lui poggiato col cazzo poggiato sul culo. Con il corpo la copriva tutta e la premeva forte. Lei si sentiva dominata, impotente, sottomessa ma al sicuro. Lui ha cominciato a baciarle la nuca mentre con le mani prendeva le sue e la teneva sempre ferma in quella posizione. Lei sentiva il suo cazzo crescere nei pantaloni... Lo sentiva... Lo sentiva bene! Non era per niente un cazzetto. Lei si è divincolata di scatto e lo ha guardato negli occhi con aria di sfida: "Tutto qui?"
    
    Lui l'ha presa in braccio e portata nella stanza da letto, l'ha buttata lì sul suo letto e le si è buttato sopra immobilizzandola. Le ha fermato le mani sulla testa con una delle sue, mentre con l'altra ha cominciato a palpare il seno furiosamente. Lei ha cercato di resistere, ma il corpo andava per le sue, gli occhi chiusi, la bocca schiusa e dalla gola è uscito un primo gemito di piacere... La sicurezza mostrata prima di affrontarlo vacillava sotto gli assalti ai suoi seni, ai baci sul collo, al tocco delle dita sulla pelle della pancia mentre cominciava a sfilarle la maglia. Le ha alzato la maglia e sfilato i seni, lasciandoli liberi di mostrarsi imperiosi, turgidi, gonfi di desiderio di essere baciati, leccati, succhiati, straziati. L'ha liberata dall'ingombro degli indumenti e il suo tronco si è erto in tutta la sua bellezza. E' poi sceso ai piedi del letto e con un colpo ha sfilato la gonna, poi le mutandine, annusandole godurioso, lasciandola poi in ...
«1234...»