1. L’irresistibile fascino del proibito – Capitolo 2 Il loro piccolo segreto


    Data: 02/03/2019, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Voyeur Autore: Aquila nella notte, Fonte: RaccontiMilu

    ... quella posizione mi regalava il primo piano del suo sedere e non potevo credere a quello che vedevo; aveva questo ano che svettava tra i suoi glutei rossi, pieni delle impronte delle mani di lui, completamente aperto, con un diametro pazzesco, come fosse completamente slabbrato, con dei continui movimenti di rilascio automatici e sembrava quasi respirasse.
    
    Elisa intanto andava su e giù con la mano e si infilò in bocca la parte superiore del pene. “Aaah Eli, si, sto venendo” gridò lui e si prese in mano il pisello; lei restò con la bocca a pochi centimetri dalla sua cappella aspettando la sua venuta. Come l’altra volta, i movimenti della mano di lui rallentarono fino a quasi fermarsi, poi vidi partire uno schizzo che andò direttamente in bocca di lei. La mano di lui continuò a muoversi lentamente e ad ogni due o tre movimenti, apostrofato sempre da un suo “ooohh”, partirono dei lunghi schizzi di sperma che si scagliavano con forza dentro la bocca di Elisa. Poi, dopo tre schizzi, lei scese con la bocca infilandosi parte del pisello dentro. Lui lasciò il pisello con la mano e lo “affidò” alla sua bocca. Capii che stava continuando a venire perché tremava tutto e dava dei colpi forti con il pisello dentro la bocca di lei. I suoi “ooohh” continuarono per almeno 3 o 4 volte mentre lei restava immobile con gli occhi chiusi ed il pisello in bocca che si muoveva con colpi brevi e decisi, probabilmente relativi ad ogni schzzo.
    
    L’immagine era paurosa: questo enorme pisello ...
    ... dritto verso l’alto che dava dei colpi forti, entrando ed allargando prepotentemente le labbra di Eli e lei ferma con la testa sopra di lui che riceveva tutto quello sperma in bocca.
    
    Poi lui si afflosciò nel letto con un “oohhh” finale, fermandosi del tutto, lei lo prese con una mano e cominciò a masturbarlo lentamente mentre con la bocca iniziò ad andare su e giù. Non potevo credere a quello che avevo visto: mi immaginai tutta quella sborra nella sua bocca e restai a guardarla fissa per vedere cosa avrebbe fatto. La vidi spostare lo sguardo verso di lui con il pisello ancora dentro la bocca, e vidi nella sua gola i movimenti chiari dell’ingoio. Quei movimenti mi confermarono che stava ingoiando tutto lo sperma che lui gli aveva eiaculato in bocca.
    
    Sgranai gli occhi e quasi sussurrai “no, vabbè…”.
    
    Poi si fece uscire il pisello dalla bocca, tenendolo con la mano e guardandolo davanti a sé.
    
    Continuò lentamente a masturbarlo e la vidi leccare il prepuzio, probabilmente per succhiare gli ultimi rimasugli di sperma che aveva. Con un grande sorriso lo guardò e si buttò nel letto accanto a lui che la abbracciò e la baciò appassionatamente in bocca. Li lasciai in questa posizione, con lui disteso nel letto con questo grosso pisello piegato ed appoggiato tra la gamba e lo stomaco, e lei tra le sue braccia, distesa e rannicchiata su di un lato, che mi donava allo sguardo il suo sfintere ancora tremendamente aperto.
    
    Cercando di non fare rumore, tornai nuovamente verso il mio ...
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