Sofia
Data: 26/02/2019,
Categorie:
Anale
Prime Esperienze
Lesbo
Autore: eleo, Fonte: xHamster
... l’avevo lasciato. Lo indossai e tornai a salutare Sofia, che si era appena cambiata tornando nella sua veste d’operatore olistico. Quanto era bella! Sarei rimasta ore a guardarla. Accendeva delle candele. Mi avvicinai con intento di dirle quanto mi piacesse, ma avrei rovinato tutto. “Sofia vado, ti lascio preparare per il tuo prossimo fortunato cliente. Ci vediamo presto” le dissi sorridendo. Si avvicinò e mi disse “certo con piacere” mi diede la mano per stringerla. Mi diressi verso la porta chiusa del centro e mi chiese “ma non mi hai detto di te, hai la donna?” Impietrii, mi girai e la guardai. “Perché mi chiedeva questo?” pensai. Mi avvicinai lentamente a lei “non ho una donna da due anni circa, quelle che ho avuto fino a oggi sono state tutte avventure, niente di importante” mi accorsi che ero a pochi centimetri da lei “un latin lover in gonnella” disse con uno sguardo intrigante. Avrei voluto incenerire quelle due. Mi giustificai dicendo “ascolta, io non sono una bastarda che si approfitta delle donne, non sono un uomo, semplicemente non ho ancora trovato quella che mi fa battere di nuovo il cuore… o forse l’ho trovata”. Abbassò il capo ed io mi sorpresi di ciò che avevo appena detto. Feci un respiro e continuai dicendo “tu mi confondi…” Mi guardò confusa ed io aggiunsi con tutta la follia di quel momento: “Mi piaci Sofia!” rimase in silenzio, non mosse un muscolo. “Ora devo andare, altrimenti faccio tardi…” finii a stento la frase. Si lanciò tra le mie braccia, ...
... abbracciandomi stretta. Era minuta ed il suo viso era sotto il mio collo. Il profumo dei suoi capelli mi inebriava. Con una voce sottile mi disse: “Mi piaci anche tu Ele, dal primo momento che ti ho vista, ho sperato che mi chiamassi perché volevo rivederti, e poi …” Non la lasciai finire … la baciai e lei ricambiò con un bacio intenso. La volevo… mi aveva scosso con il suo tocco, con il suoi massaggi, ora toccava a me. Le slacciai il camice che indossava. Mi fermai a guardarla cercando un suo consenso, mi guardava intensamente mentre le sue mani entravano dentro i miei capelli. “Ti voglio!” le dissi e lei rispose “prendimi!”. La liberai dal camice, il suo bellissimo seno era imprigionato in un reggiseno di pizzo bordeaux. La baciai sul collo, le mie mani scesero lentamente sulla schiena fino ad arrivare ai suoi pantaloni, che sbottonai e le feci scivolare lungo le gambe, scoprii cosi il perizoma coordinato con il reggiseno, mi allontanai un po’ per ammirarla. Era stupenda ed era mia. La baciai e lentamente la portai verso una parete. Le sganciai il reggiseno liberando i seni, li baciai, e diventarono turgidi al tocco delle mie labbra. Scesi lentamente sul suo ventre, e mi inginocchiai davanti a lei. Le sfiorai con le labbra il perizoma, rabbrividì, risalii con le dita con tocco leggero lungo le gambe, arrivai al suo perizoma che sfilai delicatamente. Iniziai a baciarle il pube. Con la lingua mi intrufolai arrivando al clitoride. Emise un gemito, mi prese dai capelli e mi tirò verso ...