Viva la rivoluzione
Data: 26/02/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Comici
Voyeur
Autore: Duraldur, Fonte: xHamster
... sempre di premura … mai un attimo di romanticismo … ma lasciate fare a noi … è solo l’inizio, bello mio aspetta … ci prendi per sceme … e già io me lo faccio mettere in culo subito, così in cinque minuti è già finita … adesso devi soffrire anche tu ma vedrai”
La bacia sulla bocca e la abbracciai.
Uno dei ragazzi nelle mani di esperte di Francesca aveva finito il primo round in meno di cinque minuti, quindi indicò al morettino, dotato di un bel cazzone da almeno ventidue centimetri, quello che doveva fare a lucia, lui la guardò un pochino basito ma lei lo spronò, mentre pomiciavo la mia consorte, due mani forti le presero le anche, ma per la descrizione vi passo Lucia.
Mi sentivo bagnata tutta, mi infilò piano la cappella enorme e poi tutto il resto fino in fondo, mi ritrovai sulle punte dei piedi, lo aveva durissimo mi fece appoggiare su una gamba e mi alzò l’altra, poi cominciò ad incularmi, dolcemente mentre Franco mi massaggiava il clitoride.
Era alla seconda quindi doveva durare, in quella posizione scomoda però ebbe un attimo di calo, me ne accorsi lo portai alla panca, con un breve pompino si riprese, mi misi a cavalcioni della panca e lui me lo riinfilò in culo e continuò il suo lavoro con forza e ritmo sempre più incalzante .
cercò inutilmente per due volte di venire accelerando il ritmo e spingendo facendomi godere come una pazza poi finalmente con un ritmo velocissimo per almeno cinque minuti e facendo sbattere le palle sulla mia fighetta venne, ...
... strizzandomi i seni e poi baciandomi la schiena.
Quello che Lucia non sapeva e che le altre due si erano accordate e quella serata non l’avrebbe scordata.
Era persa ma ancora vibrante, senza che se lo aspettasse anche il morettino la prese una mano la accompagnò su uno dei loro asciugamani, si stese supina per avere più piacere, ed ebbe la seconda favolosa inculata, ansimava chiedendo “Ancor ancor mon cher, plus fort” , era bello vederla godere quando anche lui trovò il ritmo e tenendole forte le gambe venne, lei lo schizzo coni un getto enorme di liquido agitandosi in preda al piacere e ci volle un po’ perché gli spasmi cessassero.
Non riusciva ancora ad alzarsi si mise a quatto zampe e li le amiche spronarono i due restanti a prenderla assieme. Leggermente ubriachi non esitarono un attimo, uno la scopò da dietro e l’altro si fece fare un pompino spingendoglielo nella gola.
Era al settimo cielo ma frastornata, I ragazzi dopo essere venuti la baciarono su tutto il corpo lei fremeva, poi salutarono con educazione ringraziando, e ciondolanti sia per il vino che per le prestazioni con le braghe al collo raggiunsero la loro barca.
La presi dolcemente la baciai e la portai al tavolo per il meritato caffè solubile.
Lucia guardò seria le altre due :” maledette bastarde … ma che cazzo vi è venuto in mente … e cosa sono diventata una bambola gonfiabile, potevate aiutarmi”
Luciana : “ Bambina bella le bambole non parlano ma tu ragliavi come un asina mentre ti inculavano ...