Viva la rivoluzione
Data: 26/02/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Comici
Voyeur
Autore: Duraldur, Fonte: xHamster
Ciao avete conosciuto le mie storie scritte solo da mio marito, questa volta sarò vicino al tastierista per dare un qualcosa in più alla musica , sono Lucia, pensate di me quello che volete, ma come le pornostar non rinnego quello che sono stata, sono stata sessualmente molto attiva e lui mi ha sempre facilitato le cose.
Ciò che segue è la conseguenza di un grosso litigio. Era una bel sabato di inizio estate, ma la al campeggio l’atmosfera non era delle migliori, Francesca convocò un consiglio di guerra, era incazzatissima, : “Ragazze sono stufa di stare qui … Lea mi ha accusata di volergli rubare il compagno … ma se sono stata io a presentarglielo … e l’altra Marisa la troia del campeggio … adesso che non è più la star, è tornata una verginella … dice che parlo in maniera volgare e non può farsi presentare alla famiglia di lui come una che va in giro nuda … basta ipocrite”, “Quest’anno andiamo in vacanza noi sei ma voglio una vacanza diversa ” .
Lucia e Luciana annuivano :”Si dai una cosa diversa … più familiare … niente eccessi”
Non capivo bene cosa intendesse Lucia, niente uomini extra, impossibile non era lei, a trentadue anni forse la sua spinta sessuale era finita? Però tanto valeva tentare : “Ragazze ho visto una pubblicità in bacheca … ause boat … in Francia … sei otto posti … castelli campagna cantine … vino e buon cibo … Ma non so quanto costa”.
Francesca mi fissò poi : “Per i soldi ci sono io … Voi tre uomini però avete il compito di non rompere i ...
... coglioni … guai a criticare vestiti e proposte … adesso noi tre organizziamo poi vi diciamo”.
Bella mossa la mia, ma l’ organizzazione delle tre Marie era imprevedibile e lo si leggeva nelle loro facce.
L’appuntamento era per il mese successivo A casa di Francesca a Torino le tre volpine si prepararono poi via alla stazione ferroviaria.
Volevano metterci alla prova, e come sempre ci stupirono ma al contrario, comodi camicioni legati morbidamente in vita occhialoni tipo vedova Onassis e tre parrucche bionde. La cosa mi insospettì ancora di più troppo vestite troppo tranquille, troppo signore quelle trentenni, e avevamo ragione.
Eravamo nella carrozza dell’ elettrotreno che ci portava all’ultima stazione, sul fondo della carrozza vi erano oltre a noi solo quattro studenti universitari. Mancavano solo una decina di minuti prima dell’ arrivo, le tre arpie sfilarono i lunghi vestiti rivelando il sotto, Gonnelline bianche con spacco laterale top aderentissimo uno per colore della bandiera francese, e propostina : “Questa sera dopo aver preso la barca cena al Blanchè de Castille , qulche opposizione?“ .
Se fossi stato zitto avrei fatto un affare :”Con voi tre vestite da clown … meglio nude che in queste condizioni … anzi“.
Francesca non mii lasciò finire la frase : “Vestite da clown ma sei scemo … Ragazze avete visto hanno voglia di scassare … meglio nude dice lui … va bene piano B uno due tre tette fuori”.
Abbassarono i top elastici rimanendo immobili con le tette ...