1. Diario di un rapporto molto particolare. - 3


    Data: 23/02/2018, Categorie: Voyeur Masturbazione Trans Autore: CagedSissyCuck, Fonte: xHamster

    ... in due a guardarlo interrogativamente. Fa una pausa di qualche secondo, poi continua:
    
    -Pensavo che la tua maritina qui… per una volta tanto potrebbe rendersi utile…
    
    Deglutisco in silenzio, non so cosa abbia in mente ma so che non sarà una cosa buona per me.
    
    -Ma certo!- fa lei - Sarà più che felice di rendersi utile… non è vero Paoletto?
    
    -Ehmm… si, certo.
    
    Faccio io.
    
    -Allora… tu continua a prepararti e intanto Paoletta qui penserà a darmi un po’ di sollievo…
    
    Detto ciò, inizia a slacciarsi la cinta dei pantaloni.
    
    -C…cosa dovrei fare?
    
    -Niente di troppo impegnativo, soprattutto per una sgrillettatrice cronica come te, fighetta… voglio solo che tu mi faccia una bella sega, prima che io porti tua moglie a cena fuori, tutto qui.
    
    E, mentre dice ciò, finisce di sfilarsi i pantaloni e si sdraia a gambe aperte sul letto.
    
    Io, dopo qualche attimo di comprensibile esitazione, faccio per avvicinarmi e prenderglielo in mano per dargli ciò che chiede, ma vengo bloccato dalle sue parole:
    
    -No, fighetta… non così... Voglio che tu indossi per me quello che aveva indossato tua moglie per me stasera… sarebbe un peccato lavare quella bella biancheria senza che un vero maschio ne abbia goduto prima, no? Avanti, metti tutto e non tralasciare niente. Ti voglio vestita esattamente come lei prima. Sarà come se fosse la sua… riserva, a scendere in campo, stasera.
    
    *
    
    Ho indossato calze e giarrettiera, reggiseno, perizoma e sandali (stretti da morire, ma ci sono ...
    ... riuscito) e mi sento un bel po’ ridicolo. Ho perso giusto un attimo davanti al perizoma macchiato del suo mestruo, ma poi ho indossato anche quello.
    
    Me ne sto lì impacciato ai piedi del letto, non sapendo bene cosa fare.
    
    Marisa continua a vestirsi per la serata fuori. Bull Bruno mi dà ulteriori istruzioni:
    
    -Adesso sdraiati qui vicino a me, e prendimelo in mano…
    
    Faccio come dice.
    
    -Brava… adesso comincia a menarmelo lentamente… di certo non dovrò insegnarti io come fare...
    
    In effetti, da segaiolo incallito, quale sono sempre stato e sono, non mi manca sicuramente né l’esperienza, né la competenza per saper come segare propriamente un cazzo.
    
    -Mmmhhh… brava, continua così… metti una gamba sopra la mia, intanto che mi seghi...
    
    Sono imbarazzatissimo, specie perché Marisa, che ha ormai terminato di prepararsi, se ne sta ai piedi del letto a rimirare beatamente la scena.
    
    Ce la metto tutta, ricorrendo alla mia pluriennale sapienza in fatto di seghe. Il suo cazzo sembra (e dopotutto lo è) enorme, tra le mie dita. Non mi riesce nemmeno di chiuderle attorno alla sua circonferenza.
    
    -MMhh… brava, così, ancora… sei una vera esperta in fatto di seghe eh? Magari, se lo fossi stata un po’ meno, la tua mogliettina qui, invece di farsi scopare da me, avrebbe potuto ancora farsi scopare da te …vero, Marisa?
    
    Marisa non risponde, limitandosi a guardare la scena, mentre io arrossisco per l’umiliazione.
    
    - …magari anche no: avrebbe comunque avuto bisogno di un vero ...
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