1. Una notte a new york


    Data: 23/02/2019, Categorie: Etero Autore: xNemesi, Fonte: Annunci69

    Sade - Kiss Of Life
    
    https://www.youtube.com/watch?v=MmOau-PMWJk
    
    Un sommesso bussare alla mia camera d’albergo, mi sveglia.
    
    Indosso in fretta l’accappatoio e apro la porta, è la cameriera del piano passata a prepararmi la camera da letto per la notte.
    
    Le spiego gentilmente che non c’è bisogno e le allungo qualche dollaro di mancia.
    
    Ora che sono sveglio, mi ritrovo affamato.
    
    Divoro un paio di cioccolatini dell’albergo.
    
    Sono quasi le nove di sera, rapidamente mi sbarbo, mi vesto in modo elegante per lo standard di qui ed esco, destinazione un ristorante sulla 46th poco distante da Times Square di cui degli amici mi hanno parlato bene.
    
    Rispetto a solo poche ore fa, il tempo è del tutto cambiato, ora il sole il caldo e l’afa del pomeriggio, hanno lasciato il posto ad un vento fresco e profumato di mare.
    
    Il cielo notturno è solcato da nuvole minacciose che si muovono velocemente giocando a nascondino tra i riflessi color argento e carta da zucchero dei grattacieli.
    
    Risalgo lentamente la 6th avenue sino alla 46th guardando le vetrine dei negozi che stanno chiudendo, evito così di passare proprio per il centro di Times Square.
    
    Questa sera non ho particolarmente voglia di immergermi in quel mare di folla che da ogni parte del mondo tutte le sere si da appuntamento in questa parte della città.
    
    Difficile…, quasi impossibile camminare per il centro di New York senza tenere il naso all'insù, questa sera poi alla scenografia dei palazzi dalle imponenti ...
    ... entrate e dai profili che finiscono con il confondersi con il colore della notte, si aggiunge come colonna sonora il rumore dei tuoni che si fa sempre più vicino e la luce dei lampi che ora saetta riflessa rimbalzando da un grattacielo all'altro.
    
    Arrivo al distretto dei teatri e al ristorante mentre le prime gocce di pioggia iniziano a cadere. Il posto è caldo ed accogliente, mi rannicchio in un tavolino d’angolo, ad osservare come sempre curioso, l’umanità che mi circonda.
    
    Una coppia di anziani, eleganti nei loro vestiti di taglio inglese d’altri tempi, si imboccano l’un l’altro desiderosi di far assaggiare all'altro i piatti che ciascuno ha ordinato. Un’altra coppia appena trentenne vestita con abiti molto informali (t-shirt, pantaloncini e infradito), completamente a loro agio con la loro obesità, (occhio e croce sui 300 Kg in due), si stanno cimentando felici sul chi finirà prima quella mega porzione di cheesecake che è arrivata al loro tavolo.
    
    Poco più in là, vedo un gruppetto di coppie di italiani. Gli uomini che parlano a voce alta vantandosi di qualche cosa, le donne assorte a scrutare la toilette delle numerose altre donne presenti in sala, per poi poterle commentare tra loro.
    
    Il cibo è piacevole, semplice ma ben cucinato.
    
    Piacevole è rimanere qui al caldo e all'asciutto assorto nei mie pensieri, con una buona bottiglia di barbaresco sul tavolo, mentre a pochi centimetri dal mio naso le strade di New York si stanno letteralmente allagando sotto questo ...
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