Il padrone 4pt. (la fine)
Data: 22/02/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Berto747, Fonte: Annunci69
... mano sulla coscia e risalì sotto la gonna. Quando trovò il mio pisello non si scompose ma sorridendo disse: “Sei un frocetto… E bravo… Veh che bella troietta che abbiamo qui…”
Mi prese la testa e me la abbassò, mettendomi il suo cazzo in bocca.
Cominciai a spompinarlo di gusto nonostante sapesse di urina. Il vecchio si sporse dal mio schienale per vedere meglio. Il trentenne, allora, che continuavo a segare, con le dita cominciò ad esplorare il mio buchetto.
Quando sentii il cazzo che avevo in bocca diventare durissimo smisi di spompinarlo e cominciai a ciucciare quello alla mia sinistra.
I tre parlavano tra loro a bassa voce e qualcuno dovette sentirli, dal momento che, attorno a me ritrovai un gruppetto di persone con i peni turgidi, le cappelle lucide e bagnate.
Fui letteralmente trascinato giù dai sedili e fatto inginocchiare mentre attorno a me si affollavano nerchie di tutte le dimensioni che pulsavano e fremevano per farsi segare e ciucciare.
Ed io li accontentavo, li succhiavo avidamente, li masturbavo, chi piano, chi veloce, baciavo quei glandi fradici e promettenti.
Qualcuno sborrò subito addosso a me e sporcando gli arredi.
Arrivò il custode, pensai di essere nei guai, invece si limitò solo ad ammonire di non schizzare sulle poltroncine.
Il vecchio, quindi, mi afferrò per un braccio e mi portò nei cessi, dove fummo seguiti dagli altri due e dal mio padrone.
Il primo mi mise contro al muro, leggermente piegato in avanti, messosi un ...
... preservativo , mi inculò a freddo. Aveva una bella cappella grossa e larga, che accolsi dentro di me senza sforzo.
Mi inculò furiosamente mentre mi raddrizzavo per sentirlo meglio dentro di me.
Muovevo i fianchi velocemente mentre lui mi leccava il collo, dandomi brividi di piacere.
Il quarantenne mi venne davanti, mi abbassò a 90 e mi infilò il suo pene in bocca, chiavandomi la testa con movimenti rapidi, forti e profondi.
Godevo come un matto a farmi scopare davanti al mio padrone, che mi guardava con aria compiaciuta, accarezzandosi il pacco gonfio.
Il trentenne si segava lentamente osservando la scena.
Allungai una mano e presi a masturbarlo.
Il vecchio grugnì mentre il suo pene pulsante eiaculava dentro di me.
Non appena si fu tolto, il terzo, prese il suo posto, inculandomi molto velocemente e in profondità.
Aumentando il ritmo di chiavata era più rapido anche quello del pompino che stavo facendo al tizio sui quarant’anni, che ben presto mi venne in bocca e sulla faccia.
Anche il trentenne non ci mise molto a schizzare, estrasse il cazzo dal mio culo e, toltosi il preservativo, mi obbligò a bere tutto il suo seme, cosa che feci volentieri.
Rimasi in bagno con il mio padrone.
“Non sei ancora venuto…” Notò. Andò alla porta e fece entrare altre tre persone, che avevo spompinato in sala: tre anziani, con i peni eretti e grinzosi.
Il primo mi mise in ginocchio tra due lavandini presenti, con il mento sopra alla ceramica, e: “Apri la ...