1. Io e renato


    Data: 21/02/2019, Categorie: Trans Autore: AlessandraRoma, Fonte: Annunci69

    Renato mica si chiama Renato, in realtà.
    
    E' un iscritto VIP di A69 ed è probabilmente il mio frequentatore più assiduo.
    
    Mi ha stimolata lui a buttare giù un racconto del nostro rapporto, con un occhio di riguardo alla sua privacy.
    
    Renato vorrebbe proporsi alle coppie e rimane dell'idea che rendere noto sulla piazza virtuale la sua relazione sessuale con una trav come me possa compromettere le sue probabilità di essere scelto da una coppia, cosa che per inciso è accaduta assai raramente.
    
    Da quanto tempo ci frequentiamo? Mmmmh, mi pare dai primi di dicembre. A sua detta sono la prima trav che ha incontrato, ma del resto sono parecchi a dire così, anche se non ho ragioni per non credergli. Renato è sposato ed ogni sera deve tornare a casa da una moglie tanto apprensiva e sospettosa quanto poco disponibile a letto, il che rappresenta un serio ostacolo alle sue possibilità di esprimere le proprie impetuose necessità sessuali. Io ovviamente riporto quanto lui stesso afferma.
    
    Vicino alla cinquantina, un accenno di pancetta, non troppo alto, stempiato, ma allo stesso tempo discretamente dotato, molto resistente. Non stiamo parlando quindi di un Brad Pitt. Tuttavia Renato possiede in termini di carica sessuale, di fantasie e morbosità quello che un po' gli manca in termini di avvenenza fisica.
    
    Quando mi ha contattata si è presentato in maniera educata, chiedendomi prima il permesso di potersi esprimere liberamente. Ottenutolo, non ha esitato a chiedermi quanto mi ...
    ... sento troia, parametro per lui assolutamente determinante. Alla mia risposta affermativa che, a quanto pare, lo ha pienamente rassicurato, è seguita un'esplicita dichiarazione di apprezzamento del mio culo ed una richiesta di incontro. Ritengo di potermi fidare di lui, pertanto lo invito direttamente a casa.
    
    Lo aspetto in piedi nel mio salotto dopo avergli lasciato la porta aperta. Entra, mi squadra un attimo. Con i tacchi sono circa quindici centimetri più alta di lui. Generalmente quando incontro un maschio per la prima volta c'è una stretta di mano e un bacetto sulla guancia, poi faccio strada e porto il mio ospite nel salone al piano di sotto, dove ho i divani, gli offro da bere, si chiacchiera un po', ci si conosce e poi...
    
    Con Renato non è andata così. Mi si avvicina, si accosta a me ed affonda subito le mani sotto la minigonna. Mormora qualcosa sulle mie gambe che sono proprio come appaiono nelle foto. Le sue dita mi artigliano le natiche, poi scostano le mutandine di pizzo, si fanno strada rapidamente ed arrivano al buchetto. Gli dico che si sta comportando veramente come un porco e a queste parole lui ansima, mi fa girare su me stessa e affonda completamente due dita nel mio ano, iniziando a pistonarlo con decisione. Mi viene naturale appoggiarmi al tavolo per porgergli il posteriore e favorire così le sue manovre. Comincio ad eccitarmi anche io. Renato passa ad inserire tre dita ben insalivate, mentre con l'altra mano si sbottona la patta dei pantaloni per ...
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