1. Munchen


    Data: 21/02/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: matupas, Fonte: Annunci69

    ... segava, mi abbassai prima che mi raggiungesse e cosi lo ebbi subito davanti alla bocca per iniziare a leccargli la cappella girandoci intorno con la lingua.
    
    Non diceva nulla, solo il suo respiro mi dava la possibilità di capire quanto godesse a quel mio lavoro di lingua, raccolsi le sue palle pelose nella mia mano e voracemente ingoiai il suo cazzo fino in gola, inarcava la schiena ogni volte che lo prendevo giù fino in gola. Lo bagnai tutto di saliva e lo preparai per poi farmelo affondare tutto nel mio antro ingordo che già da un po’ palpitava per sentirselo dentro.
    
    Con destrezza ormai acquisita nel tempo , tolsi i pantaloncini che erano già alle mie caviglie, mi diedi una passata di saliva sul buco del culo e mettendomi a pecorina sull’erba fredda del prato lo invitai a fottermi come una cagna.
    
    La sua cappella si avvicinò al mio sfintere ancora umida della mia saliva, con piccoli colpi penetrò del tutto, sentii il suo cazzo scivolarmi dentro ed un mugugno di soddisfazione usci dalla sua gola. Le sue mani mi tenevano forte i fianchi mentre il suo cazzo mi trapanava senza sosta, lo sentivo bello duro che scivolava dentro con facilità, ero largo abbastanza da poter a mia volta stringere e rilassare i muscoli dello sfintere per accoglierlo e lasciarlo uscire .
    
    Questo fece si che dopo pochi minuti il suo orgasmo arrivò inondandomi del suo caldo seme, restò dentro di me finché dopo l’ultimo colpo di reni mi crollò sulla schiena esausto ed appagato di quella ...
    ... bellissima goduta .
    
    Si rialzò, e mentre stavo per seguire i suoi passi si voltò e facendomi un cenno con la mano mi disse di aspettare. Pensai che non volesse farsi vedere con me ,e restai li a fumare godendomi i postumi di una bella scopata inattesa. Stavo per poi tornare al camper quando a metà del sentiero vidi una figura che avanzava verso di me, riconobbi il ragazzo che anche lui in mutande bianche e ciabatte mi veniva incontro.
    
    Mi fermai aspettando che fosse davanti a me , il suo cazzo nelle mutande era gonfio da non poter restare dentro di esse, mi afferrò per un braccio e mi trascinò di nuovo indietro verso l’albero, tolse via le mutande e tenendosi il cazzo duro in mano mi afferrò la testa portandomela giù in basso a succhiarglielo.
    
    Che cazzone! Riuscivo a tenerlo con il palmo della mano alla base dell’asta e potevo ancora aggiungere l’altra mano ma ne rimaneva ancora fuori la cappella. Aveva una leggera curva verso il basso, e questi sono quei cazzi che stando in ginocchio si riescono a prendere fino in gola facendogli fare un percorso naturale .
    
    Lo inghiottii subito senza preamboli, i conati mi impedivano di trattenerlo a lungo in gola ma a me piaceva e lo ingoiavo sempre di più incurante di potergli vomitare addosso.
    
    Il ragazzo impazziva e cercava di trattenermi la testa tenendola premuta con le mani. Riuscivo a malapena ad allontanarlo solo spingendolo con fermezza, poi lo ingoiavo di nuovo. WUAUUU mi piaceva da morire , più lo succhiavo e più la voglia ...