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Elisa ed il suo piacere solitario
Data: 18/02/2019, Categorie: Autoerotismo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
Elisa era distesa sul divano a guardare la televisione, infastidita dalla giornata breve a causa del passaggio dall’ora legale a quella solare che aveva accorciato di molto le ore di luce. Erano appena le sei di sera e mancavano ancora un paio di ore alla cena. Facendo zapping senza cercare niente di preciso vagava con la mente in cerca di una immagine, di un suono, di un gesto, di un qualcosa che la tenesse incollata alla TV; purtroppo non c’era niente e lasciò il televisore acceso su un canale che a sua detta trasmetteva in meno peggio.Nicole era lontana e non sarebbe tornata prima di venerdì e quel giorno era martedì. La nostalgia della madre per tutto ciò che le dava era molta. La voglia di stare con lei a leccarsi, baciarsi era molta ed anche se c’erano le amicizie, queste non erano tali da colmare il vuoto ed il desiderio.Annoiata e di malumore ha appoggiato la testa sul bracciolo del divano in una posizione fetale, con gli occhi rivolti al soffitto cercando di distrarsi ricordando qualcosa di piacevole che le fosse successo ultimamente. Si è ricordata l’uscita con le sue amiche fatta la settimana precedente quando, prima a bere qualcosa e poi in discoteca, si erano divertite tanto. Proprio in discoteca aveva notato che un ragazzo che per tutta la sera non le aveva staccato gli occhi di dosso.Elisa ripensandoci si meravigliava del fatto che in tutti questi giorni non si era mai ricordata di quello sguardo. Forse lo studio, forse la presenza nel weekend della madre ...
... l’avevano distratta e lei aveva sotto valutato quell’episodio. Elisa ha pensato anche che forse lo studio e lo stress l’avevano portata a non trovare neanche più il tempo per pensare a sé stessa.Adesso quello sguardo intenso, lucido e penetrante che nella confusione della serata l’avevano le è tornato in mente ed inizia a provare le stesse sensazioni; si era sentita un po’ intimidita ma allo stesso tempo l’aveva eccitata. Lui non si era fatto avanti ovviamente considerando il fatto che lei era in compagnia e non c’erano amicizie comuni che permettessero un avvicinamento rapido e facilitato, forse lui aveva una sua ragazza o forse per Elisa era un’immaginazione.A ricordare quello sguardo ora le sembrava ancora più profondo di come effettivamente era quella sera e le sembrava quasi di sentirlo ancora addosso come se la scrutava dappertutto e la denudasse.Che lui fosse un bellissimo ragazzo era indubbio; aveva tante ragazze che gli stavano intorno e che se lo mangiavano con gli occhi e chissà se qualcuna di quelle sarebbe stata la fortunata di quella sera. Sarebbe potuta essere lei quella fortunata ma lei non ha preso l’iniziativa e lui è sparito tra le altre ragazze che lo circondavano.Ad Elisa quei pensieri la stavano portando a sentire ancora quel calore che quella sera le scendeva dallo stomaco fino a fermarsi sul ventre ma senza andare oltre anche se lei lo avrebbe voluto, sentiva che qualcosa stava accadendo e quelle sensazioni che erano mancate si stavano affacciando in lei; ...