1. La dominazione della collega: divertimento al privè – parte 3


    Data: 22/02/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: Sheed, Fonte: Annunci69

    La punizione non era piaciuta alla mia collega che per un po’ mi tenne il broncio e quindi decisi di lasciarla sbollire e nel frattempo feci un po’ di conoscenze con altre persone presenti, rilassandomi nell’idromassaggio e facendo divertire i miei occhi che potevano vedere tette e culi di pregevole fattura. La mia attenzione si soffermò soprattutto su un gruppetto di persone con tre donne e due uomini poco lontano dal bordo della piscina dov’ero seduto. Avevo intuito potessero essere 2 coppie e un’amica, soprattutto una delle mogli era di straripante bellezza ma la quinta ragazza, quella che stava un po’ più da sola mi aveva attirato pur con un fisico meno appariscente ma che sprigionava erotismo. Aveva un grande tatuaggio su spalla e schiena e un altro che dal gluteo scendeva sulla gamba, un piercing sul capezzolo destro e un altro sul clitoride e pur non facendo nulla di particolare non riuscivo a staccarle gli occhi di dosso. Doveva essersene accorta perché ad un certo punto la vidi venire verso di me a sedersi anche lei sul bordo della piscina presentandosi. Michela, così si chiamava, era molto simpatica e sembrava particolarmente disinvolta tanto che non fece nessuna obiezione quando le chiesi se potevo vedere da vicino i suoi tatuaggi e i suoi piercing. Aprì tranquillamente le gambe con le dita aprì leggermente la figa per mostrarmi il simpatico piercing a farfalla che aveva sul clitoride, una scena che non mi lasciò per nulla indifferente e che mi fece venire ...
    ... un’erezione che notò ovviamente anche lei con un sorrisetto e che volle “testare” in prima persona prendendolo in mano e scappellandolo.
    
    Dopo un po’ di tempo che stavamo parlando e flirtando vidi arrivare la mia collega che dal nulla mi diede un bacio interrompendomi e facendo palesemente la gelosa, comportandosi male con Michela. Con fare gelido le dissi a voce alta che era stata maleducata, la presentai rapidamente alla mia nuova amica e le ordinai di tornare sui lettini che poi sarei andato li. Lei non si mosse e anzi si sedette vicino a me e restò lì anche quando le ribadii di andare via, dopo un po’ di imbarazzo e di silenzio Michela mi disse che tornava a sdraiarsi salutandomi. Quando mi girai per guardare la mia collega la incenerii con lo sguardo e le dissi solamente che questa volta l’avrebbe pagata.
    
    Il resto del pomeriggio passò tranquillo tra qualche altro bagno in piscina e una capatina nella sauna e nel bagno turco, dopo cena il locale iniziò a riempirsi con alcune coppie e parecchi singoli, nessuno però che attirò il mio interesse, allora decisi di continuare a rilassarmi per poi chiudere la serata scopandomi Elisa. In una delle nostre tappe in sauna però ritrovammo Nicolas a cui si illuminarono gli occhi quando ci vide entrare, e così restammo un po’ a parlare anche se mi ero accorto che lui era giustamente più interessato alle forme della mia collega. Allora le presi una gamba e la misi sopra alla mia mettendo la sua figa in bella vista per il nostro amico che ...
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