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Dalla fantasia alla realtà 6
Data: 16/02/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Trans Autore: pinkslip, Fonte: xHamster
... parola Francesco mi tolsero le scarpe e le mutandine,uno dei due me lo infilò nel culetto dopo essersi sputato sul cazzo mentre l’altro infilò il suo tra i miei piedini sexy come non mai esaltati dalle mie calze supervelate con la riga e il tallone stile vintage. Me lo spinsero in bocca in culo e tra i piedi…il mio corpo si muoveva spasmodicamente come mai prima…mi schiaffeggiarono sputarono tirarono i capelli e i capezzoli…il cazzo dentro il mio culo sembrava volesse uscirmi dalla bocca mentre quello che stava tra le mie labbra sembrava volermi venir fuori dal culo. Sborrarono incredibilmente tutti tre assieme dentro e fuori di me. “E tu non ti vuoi divertire? “ Francesco richiamò l’attenzione del guidatore ma non si era accorto a causa della divisa e dei capelli corti che lo stesso era una lei. “Mi piacerebbe si ma ora non posso….vorrei essere scopata da una trans” Francesco scoppiò in una sonora risata. “Temo di deluderti ma Gabriella è moscia! Ma potrebbe provarci. Qualcuno di voi può guidare un bus?” Uno dei due uomini assentì, prese il posto dell’autista mentre questa si stese per terra dopo essersi denudata la parte inferiore totalmente. “Dai chiavami fammi vedere se ce la fai!” sfottè la sottoscritta. Spalancò le gambe io cercai di drizzare inutilmente il mio cazzetto . “Fa nulla dammelo …strusciamelo sulla fica” Mentre io cercavo di obbedire Francesco si accomodò dietro di me e mi inchiappettò . Mi inculava fino in fondo per poi ...
... tirarlo fuori completamente mi spalancava il buco e ci infilava le dita poi il cazzo e poi lo ritirava fuori ci sputava dentro e invitava l’autista ad infilarmi dentro le sue mutandine….le tirò fuori dal mio culo e me le ficcò in bocca e mentre si faceva chiavare da Francesco mi incitarono che mi facessi un ditalino davanti a loro. Poi mi presero la testa e mi obbligarono a leccare simultaneamente il culo e le palle di Francesco e la figa della donna. Poi lui mi spinse con una pedata a terra prese la donna per le braccia e la invitò a prender posto su di me: “Piscia addosso a sta cagna”! urlò infoiato. La donna rise si aprì la figa e mi irrorò di urina lordandomi la biancheria e il corpo dalle tette alle gambe, mi fece sollevare mi infilò le dita in culo e mi fece camminare verso l’autista a cui aprì la patta dei pantaloni ed estrasse il cazzo…. “Prendilo in bocca e fallo sborrare…fa le cose per bene e ingoia!” la donna urlò impazzita per poi indicare al suo quasi collega di cambiare tragitto e di portarsi verso la periferia vicino allo stadio. Io continuai a pompare la sua banana dentro la mia bocca finché non ci sborrò dentro il suo miele…. “Ferma li dopo la rotonda c’è un marciapiede fammi scendere e aspettami.” Lui obbedì mentre io ero seduta seminuda sporca e infreddolita. Uscì e rientrò dopo circa 5 minuti indicò un capanno non lontano e fu li che venni portata. All’interno una palestra di pugilato…un odore di sudore e di virilità….Una decina di maschi ...