Dalla fantasia alla realtà 6 - Racconti Erotici

Dalla fantasia alla realtà 6

Dopo i bocchini fu la volta delle leccate di culo ,si misero tutti a 4 zampe si calarono i pantaloni e io dovetti ad uno ad uno leccare i loro sfinteri pelosi finchè le loro verghe non presero nuovamente consistenza poi venni fottuta a sandwich …due cazzi alla volta uno da sotto e l’altro dietro e riempita di sborra …quando anche gli ultimi due si liberarono in me mi venne ficcata una mano dentro e con essa come fosse un mescolo venne tirato fuori quanto più sperma possibile che io dovetti bere e leccare dalla mano. Crollai a terra Mauro mi prese per un braccio e mi portò in bagno dove feci una doccia. Venni poi fatta truccare vestire come una puttana: gonna cortissima niente mutandine ne reggiseno un golfino azzurro di lana, collant e scarpe e la borsetta. Erano circa le undici di sera venni fatta montare su un bus di linea, dentro c’era solo l’autista e un controllore. Mauro parlò con loro e poi proseguirono il loro tragitto fino al capolinea. A quanto capii a quell’ora avevano finito il loro turno e nell’autostazione c’erano solo loro. Io e Mauro rimanemmo nel bus mentre l’autista smontava e parlava al cellulare. Poi confabulò qualcosa a Mauro.

“Gabri, stanno per arrivare dei ragazzi di colore della vicina casa di accoglimento…come puoi capire hanno tanto bisogno di sesso e voglia….ma pochi soldi. Farai la marchettara con loro ma il massimo che potrai chiedere sono 3 euro….ma in compenso sono in tanti…ci guadagneremo….”

Stavo per fare la puttana e stavolta davvero ...

... e per pochi denari…..mi voleva umiliare…..annulare…..

Arrivarono in molti..credo fossero minimo 60 ragazzi alcuni particolarmente belli altri meno….ma per una puttana questo non doveva importare…

“Bene ragazzi ora tirate fuori i vostri cazzi…Gabriella vi soddisferà tutti …i prezzi li conoscete: 1 euro la sega 2 i pompini e 3 il culo, ovviamente il bis si paga.”

Mi fecero di tutto….lo presi in culo e in bocca infinite volte i miei buchi e la mascella mi dolevano da matti la schiena era a pezzi e il corpo pieno di sborra..nemmeno i piedi vennero risparmiati e i capelli sembravano pieni di gel da tanto sperma dovettero raccogliere. Alcuni di loro volevano essere inculati ma al mio rifiuto mi picchiarono…per fortuna Mauro spiegò loro della mia impossibilità di farlo e si calmarono ma dovetti scoparli con le dita e la cosa non mi piacque molto.

Al mattino dopo esser stata la loro valvola di sfogo venni fatta rivestire e accompagnata in macchina dall’autista a casa dove potei farmi una doccia e dormire.

Al mio risveglio venni fatta rivestire e venni condotta nuovamente nel mio garage e rinchiusa li….mi vennero assicurate delle manette dietro la schiena per proibirmi di toccarmi ( almeno così mi venne detto) gli unici momenti in cui avrei ricevuto la loro visita sarebbero stati a colazione pranzo e cena ,non avrei indossato mutandine e quindi avrei potuto fare i miei bisogni tranquillamente mentre per la pulizia ci avrei pensato durante le loro visite….Non mi sarebbe ...