1. Due coppie particolari. prima parte


    Data: 15/02/2019, Categorie: Cuckold Autore: Baxi, Fonte: RaccontiMilu

    ... ma sapessi quanto costa vivere in una reggia. Per lui io sono solo una bella figa da esibire quando va alle cene con i politici, con cui è ammanicato per ottenere i lavori più importanti per la sua ditta edile. Se fosse necessario, mi farebbe scopare da tutti loro, pur di avere un buon appalto. Nel sesso poi, è un vero egoista. Mi scopa quando vuole, incurante di dove vado e cosa faccio, e se ne ho voglia o no. Mi infila dentro il suo cazzo, abbastanza grosso, e mi pompa con foga, fin quando viene. Che io abbia goduto o meno, non gliene frega nulla. Ero vergine quando l’ho sposato. Lui, la prima notte di nozze, mi ha scopato senza nemmeno togliermi il vestito. Lì, sul letto, a gambe aperte, senza nessuna preparazione o delicatezza. Tre colpi ed era tutto dentro di me. Mi ha fatto un male da morire. Ma lui non se n’é preoccupato. Dopo, mi ha lasciato lì ed è andato a bere con gli amici, che aveva invitato nel bar dell’hotel. Ho immaginato che prima o poi mi avrebbe sfondato il culo, quindi mi sono sempre tenuta a portata di mano un tubetto di lubrificante e ti assicuro che ho fatto appena in tempo e metterne un poco, che lui era entrato tutto dentro, facendomi male lo stesso. Ultimamente, dopo aver scopato con lui, quando andavo a pulirmi in bagno, mi mettevo due dita dentro e mi masturbavo, ma questo non faceva che accrescere la mia frustrazione».
    
    Mentre finisce la frase e sorseggia del vino, vede che la coppia vicino a noi ha ricevuto il conto e lei nota che l’uomo, ...
    ... oltre alla ricevuta prende una chiave, mi guarda in cerca di una spiegazione, che le do immediatamente.
    
    «In questo posto oltre al cibo puoi chiedere una camera, insieme al conto».
    
    Lei mi sorride e con fare malizioso mi guarda.
    
    «Chiediamo il conto? Ho ancora molta fame… ma di te».
    
    Cinque minuti dopo siamo in camera. Ci spogliamo rapidamente ed io resto basito dalla sua bellezza. La faccio adagiare sul letto e la bacio con passione e poi scendo lungo il suo corpo: le succhio i seni, mordo delicatamente i capezzoli e lei geme di piacere. Da tempo non mi capitava di godere del piacere di eccitare una donna, e allora voglio farlo per bene. Lei dopo aver assaporato un po’ del mio gioco, mi si proietta addosso e, senza esitazione, s’infila tutto il mio cazzo in bocca. Lo succhia, lecca, se lo gode facendolo strusciare sia sul viso che sul petto e poi di nuovo in bocca. Lo adora!
    
    «Si … mi piace, dai leccami … ora vengo!»
    
    È scossa da un primo orgasmo. Trema tutta. Le lascio assaporare il piacere che sta provando, memore del fatto che con il marito non ha quasi mai goduto. Sono eccitato. Mi sto godendo una femmina e non la devo pagare, lo fa per il suo piacere e non per soldi. Mi trascina su dii sé.
    
    «Dai…Ti prego scopami! … Non ne posso più! … Ti voglio!»
    
    Inarco il bacino, appunto la cappella fra le fradice labbra della sua farfalla e spingo dentro. Entro lentamente, le lascio assaporare il piacere della penetrazione e lei inizia a godere sempre più. Quando sento la ...