1. La tenerezza di una suocera


    Data: 13/02/2019, Categorie: Incesti Autore: Zerogradi, Fonte: EroticiRacconti

    La tenerezza di una suocera.
    
    Credo che potrebbe succedere a chiunque, una storia che non ti aspetti, per carpire bisogna trovarsi dentro.
    
    Siamo una famiglia normale come tante, io, mia moglie, mio figlio un ragazzetto che va. Alle elementari.
    
    Da qualche anno vive con noi mia suocera che rimasta vedova molto presto lei una bella donna 65 enne ancora si mantiene in forma non esce che per andare a messa oppure al supermercato, veramente una donna casa e famiglia. abbiamo optato per la convivenza, e poi ci aiuta sia economicamente che in casa.
    
    Quella mattina mite di fine maggio, io giovane 35 enne uscivo, come al solito per andare in ufficio, mia moglie esce un po’ prima accompagna il bimbo a scuola. uscito per andare a lavoro come tutte la mattine, ad un tratto mi accorgo di non aver preso il mio cell, pero ero già quasi arrivato in ufficio, ma ho delle cose importanti nel cellulare, non posso lavorare senza, vabbè che faccio? Retromarcia e torno a casa, entro e sento un silenzio innaturale, cerco di capire magari Lucia (questo il nome di mia suocera) sta dormendo ancora non mi va che si svegli per colpa mia, allora entro con fare felpato. Prendo il cell e sto per andare… quando dal bagno sento un mugolio, un po’ titubante ma distratto apro la porta la mia espressione sarà stata veramente particolare, sono come paralizzato non riesco ne a parlare ne a muovermi. Trovo mia suocera con una mano tra le gambe che si sta menando come una forsennata. Si ferma appena mi vede ...
    ... e diventa di mille colori, io imbarazzato mi riprendo un po’ dallo choc cerco di sorvolare e chiedo scusa. Lei incalza ma no scusami tu, sai sono da sola e non pensavo…….. Ma… sai… e tantissimo che sono sola, anch’io sono donna e mi sento ancora viva. Ma… guarda tu stesso, toglie la mano e la mostra, e fradicia bagnata di umore che cola. Resto molto imbarazzato non so perché sono rimasto impalato li senza proferire parola, ero come paralizzato. Non sapendo cosa fare, impacciato e stordito le do una carezza affettuosa, anche perché mi fa tenerezza, lei mi prende la mano e la mette tra le sue cosce! Sono estasiato vorrei scappare ma quella lussuria mi ferma il cuore in gola. Non capisco più nulla e come se stessi ubriaco, poi non so il perché ma accarezzo la passera, e lei: visto e piena ha una voglia matta di sbrodolare, ti conosco tu sei discreto e io non parlerò mai. Avrei piacere che fossi tu a saziare questa troia, non voglio che entrino estranei nella nostra casa. Bene!!!… (però per capire bisognerebbe provare) In quel momento mi sento un automa non capisco più chi sono dove sono e cosa faccio, mi ritrovo con la bocca piena del suo piacere e la lingua che continua a frugare dentro le grandi labbra, entro ed esco succiandonil clitorite e leccando tutto il piacete che esce. Lei gode come nessuna mai e comincia a mugolare e dimenarsi finche non mi squirta in faccia sono bagnato di tutto il suo umore. Nemmeno faccio per alzarmi e con voce delicata: ti prego dammelo ti prego, ...
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