1. Benedetto whatsapp vol. 6


    Data: 11/02/2019, Categorie: Tradimenti Autore: K122, Fonte: Annunci69

    ... testa in basso fino alla fi In quel mentre alzò la gamba destra e la appoggio sul bordo del bidet: “Lecca! Stronzetto…”
    
    Marco sembrava un po’ inebetito. E, a giudicare dall’estasi nel viso di Laura, cominciò a lavorare di lingua.
    
    “Piano…” disse lei, “Fai piano…”.
    
    A lei piaceva, spingeva con forza il viso di Marco tra le sue gambe.
    
    Lei sembrava in estasi. Chiuse gli occhi e aprì leggermente la bocca.
    
    Lui continuò a leccarla per almeno 5 minuti.
    
    Poi lo staccò e gli disse di alzarsi. Lui ubbidì. Lei gli si inginocchiò davanti, prese il cazzo con le mani e ricominciò a succhiarlo. Lo spompinava per bene, poi si mise a succhiargli le palle, una ad una. Evidentemente ci mise troppa foga perché lui sembrò lamentarsi. Lei si fermò, si succhiò un dito, ci mise sopra un po’ di saliva, ricominciò a spompinare e contemporaneamente cominciò ad armeggiare, col dito appena lubrificato, tra le chiappe di Marco.
    
    Lui strabuzzò gli occhi: “Cosa fai, non voglio!”
    
    Laura: “Silenzio, stronzo… Così impari a darmi della puttana. E poi ammettilo, non è coì male” e ricominciò a succhiare il cazzo dell’amico di suo figlio.
    
    Si notava l’eccitazione di Marco salire sempre più, evidentemente non mancava ...
    ... molto all’orgasmo.
    
    Lo capì anche Laura che si fermò, si alzò diede le spalle a Marco e si piegò in avanti offrendosi spudoratamente: “Dai scopami!”. Marco non se lo fece ripetere. Appoggiò le mani sui fianchi di Laura e le infilò il cazzo. Cominciò a sbatterla con gran foga. La scopata durò altri 3 o 4 minuti. Poi Laura si staccò, si inginocchiò nuovamente e riprese a lavorare di bocca. Marco durò una decina di secondi al massimo. Quando Laura se ne accorse staccò la bocca e finì con la mano lasciandosi schizzare in faccia. Poi con la lingua cercò di raccogliere le gocce che scendevano dal labbro.
    
    Laura: “Adesso vattene. Che devo finire di depilarmi.”
    
    Marco ancora esausto, si rimise boxer e bermuda e uscì quasi scioccato.
    
    Laura si avvicinò a una delle due telecamere, ci guardò dentro e disse: “Piaciuto lo spettacolo brutto porco? Ho esaudito il tuo sogno? Sappi che avanzo un orgasmo. Sai che quando sono brilla faccio fatica a godere”.
    
    Andai in bagno, mi calai i pantaloni. Il cazzo era durissimo. Cominciai a spararmi una sega, sentivo che sarei durato pochissimo. Presi il cellulare e feci un video della mia sborrata. Poi lo mandai a Laura. Non rispose ma vidi subito le due spunte blu. 
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