1. A Natale i desideri diventano realtà


    Data: 09/02/2019, Categorie: Prime Esperienze Anale Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... infilare il DVD, non potei fare a meno di notare come il suo bel culo stirava la stoffa dei jeans. Che genere di guai avremmo potuto fare essendo ‘in casa da soli’?”
    
    Il pensiero mi nacque involontariamente nella testa e lo scacciai.
    
    Bryan mi diede uno dei joystick e disse: “Pronto a perdere, amico?”
    
    L’azione sullo schermo fu accompagnata da una battaglia fisica sul divano, gomiti che volavano e spalle che si urtavano mentre i nostri personaggi si muovevano sullo schermo. Grida di incoraggiamento e recriminazioni uno verso l’altro. Ma soprattutto ridevamo, io particolarmente risi forte dopo aver vinto un tackle che mise in difficoltà Bryan.
    
    “Metti in pausa, devo andare in bagno” Implorai ridendo.
    
    “Benissimo, non vorrei che tu perdessi la concentrazione.”
    
    Mentre mi lavavo le mani, mi guardai nello specchio, guardandomi negli occhi mi venne una strana sensazione. Forse erano le endorfine della risata, ma non ne ero sicuro. Sentii qualche cosa di molto chiaro, qualche cosa che mi diceva che forse era ora di dire qualche cosa a Bryan a proposito della mia piccola cotta per lui, sperando di riderci su e continuare ad essere amici.
    
    “Pronto, Walter?”
    
    “Credo di sì. Ma prima posso dirti una cosa?”
    
    Lui mi guardò in maniera strana: “Naturalmente. Che cosa?”
    
    Mi sedetti accanto a lui: “Bry, tu sei mio amico, vero? E non vorresti che questo cambiasse per nessuna ragione. È solo, beh, sento che voglio dirti una cosa ed è difficile...” Mi guardai le mani che ...
    ... tenevo in grembo.
    
    “E?”
    
    “Bryan, può sembrare folle, ma voglio dirti...”
    
    “Per favore fai che sia vero.” Lo sentii bisbigliare.
    
    Ora toccava a me essere confuso.
    
    “Io penso di sapere quello che stai tentando di dire” E mi mise un dito sotto il mento, alzandomi la faccia per guardare la sua. Poi si chinò verso di me e mi baciò.
    
    Era come se fossi stato colpito da un fulmine. Il bacio durò alcuni secondi prima che ci staccassimo.
    
    “Wow, vuoi dire?”
    
    “Sì.”
    
    “Seriamente?”
    
    “Ne vuoi la prova?”
    
    Prese la mia mano e se la portò all’inguine.
    
    Sentii la sua virilità che tendeva la stoffa.
    
    “Cazzo, cosa stai facendo?” Dissi.
    
    “Non essere idiota. Penso che tu abbia la stessa sensazione, non è vero?”
    
    Con la mano strofinò la protuberanza nel mio inguine.
    
    “Ok, mi hai scoperto.” Ammisi: “Ma non devi essere così, come dire, grezzo.”
    
    “Ascolta, mi sono innamorato di te da quando ci siamo conosciuti il primo giorno di scuola. Perché pensi sia venuto a sedermi vicino a te in classe?”
    
    “Ed io ho capito subito che mi piacevi.” Dissi io.
    
    “Bene, siamo ambedue colpevoli. La domanda è: cosa faremo adesso?”
    
    “Huh?”
    
    “Come fai ad essere così lento di comprendonio! Andiamo in camera mia.”
    
    “Sei sicuro che sia una buona idea?”
    
    “Guarda, Walter che non è un’ avventura di una notte o una scopata nel parco. Praticamente noi siamo insieme da alcuni mesi. Ed io non ho… non ho mai dormito con qualcuno, qualche ragazzo. Mi sono solo istruito un poi’ sulla meccanica. ...
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