Le vacanze della maturità
Data: 08/02/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: benves, Fonte: Annunci69
... prima, aveva sempre voluto prendere anticoncezionali per sicurezza.
Lei sbuffa leggermente, ma senza aggiungere altro mi prende per mano e mi accompagna fuori dall’acqua.
Il suo corpo esce dal mare come una dea che ritorna in trionfo, ogni sua curva brillava e i capelli raccolti ancora asciutti le conferiscono maestosità.
“prendi i tuoi vestiti e seguimi” mi dice.
Così faccio.
Tutti nudi proseguiamo tra gli alberi per qualche minuto, fino a che non troviamo uno spazio più aperto sull’erba.
Chiara ci dispone i vestiti sopra in modo accurato e si adagia con la schiena contro un albero.
Mi dice “so bene che perché ciò avvenga il tuo cazzo deve essere in tiro e la mia fichetta bella umida. Ma non pensare che io mi faccia fermare nel mio intento, voglio quello che ti ho detto. Forza, mettiti accanto a me e masturbati piano piano, io farò lo stesso, voglio venire anche io al momento della tua sborrata”.
Sono attonito, ma la cosa è troppo surreale per non essere provata.
Aggiunge lei “se ti vedo che mi guardi mentre mi masturbo possiamo anche finirla qui. Chiudi gli occhi e pensa di essermi dentro”
Così facciamo per un po’ finché non inizio a sentire i suoi respiri più intensi.
Dopo poco infatti si gira di colpo e si mette davanti a me: tiene i piedi puntati a terra e le ginocchia in sù, con un braccio si appoggia al terreno dietro, mentre si passa la mano destra sulla lingua per poi iniziare a masturbarsi più intensamente.
“ok Edo, ora ...
... guardami, ci siamo quasi. Io sto per venire, e tu?”
“si Chia, potrei veramente sborrare subito io”
Lei “bene, voglio veramente che sia una sensazione unica, quindi vedi di essere abbondante. Io sto godendo come mai prima, ma voglio essere veramente bagnata perché non mi faccia male.”
Passano pochi secondi che la vedo alzarsi di colpo e porgermi la figa in faccia, non fraintendo il segnale e inizio a leccarla come un pazzo.
Giusto il tempo di sentire i sapori dei suoi umori che alla seconda leccata si scosta
“distenditi subito ti prego” mi ordina
Mi stendo supino, ho il cazzo dritto che svetta come un totem
Lei in tutta fretta mi monta sopra, allarga le labbra della fichetta fradicia di umori e afferrnadomi il cazzo affonda su di me, prendendolo tutto dentro di colpo.
Non un gemito, non una smorfia, si è sverginata di colpo da sola, come voleva
Non resisto a tutte queste sensazioni, il tempo di un paio di penetrazioni profonde e... inizio sborrare dentro di lei, che continua a guardarmi fissa mentre si muove a scatti per il ricco orgasmo.
Veniamo entrambi per un minuto buono, ma restiamo attaccati ben di più.
È lei ad alzare il viso per prima dopo essersi ripresa, dicendo “scusami Edo, sono imbarazzatissima, non volevo che me la leccassi, ma è stato un impulso incontrollabile”
“non ti preoccupare” le dico io ”spero di averti fatta godere” e nel mentre le faccio cadere un po’ di sabbia dai capezzoli.
lei “è stato l’orgasmo più profondo di sempre, ...