PRIMA RICATTATA POI INCULATA: ATROCE VENDETTA
Data: 08/02/2019,
Categorie:
Anale
Maturo
Tabù
Autore: marco7979, Fonte: xHamster
... doccia per togliersi l'odore di quel maniaco ricattatore e si ripulì bene la vagina. Quando uscì dalla doccia Michele era già pronto con il clistere in mano; Loredana si asciugò velocemente e poi si mise nuda senza dire una parola a novanta gradi appoggiandosi con le mani sulla tavola del wc e con le gambe ben allargate.
LOREDANA: Puoi farmelo.
MICHELE: Ok......cerco di fare piano.
LOREDANA: Quello non è nulla al confronto......tranquillo tesoro!
Michele, che conosceva bene il buco del culo di sua madre, stretto, rotondo, rosa, perfetto, lo vedeva ora rigonfio, arrossato e molto più largo del solito, un po' ovalizzato: il suo sentimento di rabbia era indescrivibile. Comunque, tenendo con una mano le natiche di sua madre ben allargate, Michele infilò delicatamente il beccuccio del clistere e poi le iniettò l'acqua. Appena Michele ebbe finito di spararle il clistere, Loredana si tirò su e poi si sedette sul wc per espellere l'acqua ed i residui dello sperma di quel maiale e, naturalmente, anche la merda che aveva in corpo. Poi Loredana si fece un bidet e si ripulì ancora la vagina e l'ano con del sapone intimo. Michele la aspettava in camera da letto per metterle la crema sull'ano irritato. Loredana entrò nuda nella stanza e si sdraiò prona con le gambe divaricate. Michele la accarezzò delicatamente sulla schiena e poi scese con la mano per massaggiare dolcemente con la crema lo sfintere anale di sua madre. Andò avanti per dieci minuti, poi Loredana si voltò e ...
... ringraziò suo figlio con un bacio ed un abbraccio amoroso. Si misero sotto le coperte e cercarono di dormire, anche se non fu facile. Dopo oltre due ore, rimasti in silenzio, si addormentarono abbracciati. Non potevano non pensare che ci sarebbe stato un secondo incubo la settimana seguente. Tuttavia Loredana era una donna molto dolce con chi amava, ma estremamente vendicativa con i nemici; così, quella sera, non riuscendo a prendere sonno cominciò a rimuginare per cercare un modo di vendicare il torto subito da lei e dal suo amore, Michele. Una buona idea le venne ripensando a quando, poco prima, si era fatta fare un clistere. Loredana aveva elucubrato un piano a dir poco diabolico. Siccome aveva capito che Carlo era un fanatico della penetrazione anale, Loredana era certa che anche la seconda volta l'avrebbe inculata, anche perché a quel maniaco sarebbe piaciuto ancor di più metterglielo nel culo con suo figlio presente a filmare la scena. Perciò se era condannata a prenderlo nel culo, voleva usare proprio il sedere per vendicarsi. Loredana pensò di non andare di corpo tre giorni prima del prossimo appuntamento con Carlo, anche a costo di mettersi un tappo e di soffrire mal di pancia; poi, per rendere il tutto ancor più rovinoso per Carlo l'inculatore, aveva progettato di ingerire, qualche ora prima dello stupro (perché questa è la parola giusta), una forte dose di lassativo: il piano era perfetto ed esente da ritorsioni da parte del ricattatore.
Il giorno dopo Loredana ...