1. Sfondami come sfondi mia figlia


    Data: 07/02/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Amotuttodime, Fonte: Annunci69

    ... voglia di essere chiavata da mio genero!!. Andiamo sul letto, voglio sentirmi troia, voglio essere la tua puttana!!". Quelle parole, e soprattutto il tono con cui furono pronunciate, accesero la miccia. Lei mi saltò letteralmente addosso, la mia camicia era volata via ed aveva iniziato a sbottonarmi il pantalone. Sentivo la sua mano che nell’aprire i bottoni mi sfiorava l'uccello e questo mi eccitava da morire. Non ce la faceva più, e impugnò il mio pene, cominciando a segarmi, mentre io, che le avevo aperto completamente il vestito, le succhiavo quei capezzoli durissimi. Ci buttammo sul letto tra i suoi perizoma ed i reggiseni; montò sopra di me e cominciò a baciarmi, dal collo iniziò a scendere lentamente fino a quando non arrivo' al membro. Si fermò un attimo e vidi che con la mano lo ruotava, come per ammirarlo, poi le sue labbra si appoggiarono sulla mia cappella, e d'un tratto lo fece scomparire completamente nella sua bocca.
    
    Mi stava spompinando divinamente, lo prendeva tutto in gola quasi fino ad ingoiare anche le palle. La sua lingua sbatteva sulla mia cappella, dalla voracità i suoi denti mi graffiavano l’asta, ma il mio uccello diventava sempre più duro. Gli dissi che volevo leccargli la vagina, volevo assaggiare i suoi umori, così lei si girò e ci cimentammo in un bel sessantanove. Era una goduria immensa ciucciare il suo clitoride e far passare la lingua dalla fica e allo sfintere e viceversa. Gli piaceva e come, il suo sesso era assai copioso. E pensare ...
    ... che sua figlia non mi aveva mai permesso di fare queste cose, faceva la mantellina. Ad un tratto, girandosi verso di me disse :”ora lo voglio tutto dentro, voglio che ti scopi la tua cara suocera, guarda la mamma della tua ragazza che troia che è. Sfondami come sfondi mia figlia, fammi vedere come te la scopi quella santarellina!!”. Queste parole mi dettero un’eccitazione incredibile; lei si mise alla pecorina ed io le montai sopra e senza preamboli la infilai con la mia verga. Un gemito di piacere usci dalla sua bocca; prima strinsi forte i suoi fianchi per dare vigore ai miei colpi, poi mi chinai su di lei, e allungando la mano la presi sotto il collo e la tirai su, quasi ad essere la sua schiena a contatto con il mio ventre. Lei inarcò la schiena e seguiva i miei movimenti spingendo forte il bacino verso di me.
    
    La sentivo gridare dal piacere, la sentivo insultare sua figlia e quel cornuto del marito. La mia asta entrava ed usciva che era un piacere, tanta era la sua eccitazione, ma il mio obiettivo era il suo culo!! Purtroppo prima che potessi arrivarci suonarono al campanello.
    
    Impaurita che fosse uno dei suoi figli, uscito senza chiavi, indossando solamente il vestito, andò a vedere chi era mentre io mi ricomponevo. La sentii parlare con qualcuno e dopo neanche un minuto tornò in camera con la fidanzata del figlio, spiegandole che stavamo sistemando i pacchi sull’armadio. Mia cognata si accorse subito che c'era qualcosa di strano; mi fissava la camicia fuori dai ...