Sfondami come sfondi mia figlia
Data: 07/02/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Amotuttodime, Fonte: Annunci69
... letto notai che sul letto e sulla sedia c’erano dei perizoma e dei reggiseni molto sexy, quasi come se fossero stati messi li di proposito per farli vedere. Prese uno scaleo, perché le scatole erano sull'armadio. Iniziò a salire sulla scala dicendomi che mi avrebbe passato le scatole ed io notai che questa volta anche l’ultimo bottone del vestito era aperto rendendolo ancora più corto e sexy. L’occhio mi cadeva sempre sulle sue gambe e lei si accorse di tutto, specialmente quando io mi avvicinai ancora di più alla scala per vedere meglio sotto il vestito. Lei iniziò a muoversi lentamente facendo così spostare l’abito e io mi godevo quello spettacolo. D'un tratto rimasi di pietra!!, mi accorsi che non portava gli slip, intravidi nei suoi movimenti le labbra della sua fica. Un fremito mi attraversò e l'eccitazione mi fece gonfiare il membro. Lei mi passava i pacchi, ed ogni volta mi lanciava un sorrisetto malizioso: si era accorta che avevo visto la sua fica rasata, e aveva notato il mio gonfiore nei pantaloni. Quando arrivò il turno di una scatola piu' pesante stava quasi per cadere così io balzai dietro di lei sulla scala per aiutarla e mi ritrovai a stretto contatto con il suo fondo schiena. In un attimo il mio uccello diventò duro come la pietra venendo a contatto con il suo culo, e caddì in un pò di imbarazzo. Ci pensò lei a mettermi a mio agio girando la testa e guardandomi negli ochhi:” Se fossi caduta forse mi sarei fatta piu' male”. A quella battuta iniziammo a ...
... ridere insieme e mi accorsi che la scatola era già caduta per terra ma noi eravamo ancora in quella posizione. Di colpo sentii che il suo corpo strusciava su di me, sentivo il mio pene che finiva lentamente nel solco del suo sedere ed era sempre più duro. Lei non era dispiaciuta, anzi accompagnava lentamente il mio membro con le sue movenze. L'eccitazione fu molta, i miei ormoni bollivano, persi il controllo e presi a baciarla sul collo. Lei non disse nulla, non sembrava dispiaciuta, intanto scendevamo dalla scala senza perdere il contatto fisico di un millimetro, e la mia mano si posò sulla sua gamba e da li cominciò a salire aprendo ogni bottone del vestito che incontrava.
Anche lei si lasciò trasportare e cominciò a baciarmi l’orecchio scendendo fino alla mia spalla, io le mordevo il collo e la mia mano era ormai giunta alla sua fica. Con mia sorpresa mi accorsi che era già bagnata, il gioco sulla scala l'aveva eccitata. Con la schiena appoggiata al mio ventre, portò un braccio al mio viso, si inarcò, offrendomi il suo pube. Non persi un attimo e cominciai sd entrare dentro la sua vagins prima con un dito, poi con due ed infine con tre. La sentivo gemere dolcemente ed il suo culo saliva e scendeva sul mio cazzo sempre più velocemente. Ad un tratto mi disse :”ma che cosa facciamo,siamo dei pazzi., tu sei il fidanzato di mia figlia!!!”. Io non risposi e continuavo il mio lavoro con le dita. Dopo un minuto di silenzio aggiunse :” cosi mi fai impazzire, ho voglia di scopare, ho ...