1. Le ripetizioni di una Prof. - Parte 1


    Data: 07/02/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: mila, Fonte: EroticiRacconti

    ... davvero belli. Disse guardandoli ancora una volta.
    
    Ti prego Elena, mi piacerebbe davvero tanto toccarli.
    
    Andre su fai il bravo, dobbiamo ripetere, cerca di concentrarti.
    
    Elena ti prometto che dopo mi concentro, disse implorante.
    
    Pensai un pochino e alla fine risposi: "e va bene, Andre, puoi toccarli, basta che poi ti concentri a studiare, ok?
    
    Va bene Elena.
    
    Gli presi la mano e la avvicinai al seno, si vedeva che era impacciato ma allo stesso tempo impaziente di toccare. Appoggiai la sua mano sul mio seno e lui iniziò a muoverla palpando timidamente.
    
    Mi guardava e poi guardava i seni con sguardo eccitato.
    
    Dai Andre, adesso basta! dissi secca.
    
    Mi accorsi di sentirmi bagnata, mi stavo eccitando. Mi stavo eccitando al tocco di un ragazzino appena adolescente???
    
    Oddio, pensai.
    
    Senza rendermene conto il mio sguardo si poggiò sul suo pene e mi sembrò di vedere un pochino di erezione dal pantalone della tuta di Andrea. O forse era la mia eccitazione a farmi pensare al suo pisello? Cercai di distogliere questo pensiero dalla mia mente.
    
    Elena, posso vedere le tue tette? Mi chiese senza indugio.
    
    Si capiva chiaramente che era eccitato.
    
    Andreeeee
    
    Dai ti prego Elena fammele vedere e toccare per l'ultima volta.
    
    La mia figa pulsava al solo pensiero.
    
    Che sarà mai un'ingenua palpatina? Pensai.
    
    Eh va bene Andre, vuoi vederle?
    
    Si Elena, lo desidero tanto. Rispose eccitato.
    
    Sbottonai il vestito e uscirono fuori i miei seni abbondanti, ...
    ... avevo un reggiseno nero di pizzo.
    
    Lui a questa vista spalancò gli occhi.
    
    Presi le sue mani e le misi sui seni, facendoglieli toccare.
    
    Poi mi tolsi il reggiseno. Alla vista dei miei capezzoli enormi e sporgenti, i suoi occhi sembravano infuocati. Iniziò a toccare delicatamente i miei seni, soppesandoli e palpandoli.
    
    A quei tocchi, sentivo in me salire l'eccitazione e la mia figa era sempre più bagnata.
    
    Ero eccitata.
    
    Era in piedi davanti a me e mi guardava. Vedere quel suo sguardo eccitato e allo stesso tempo un po' perso nel nulla mi faceva impazzire.
    
    Dai Andre, adesso basta che dobbiamo studiare! Dissi in tono deciso rivestendomi.
    
    Va bene Elena.
    
    Riprendemmo la ripetizione e non ci furono ulteriori distrazioni.
    
    Bene Andre, direi che per oggi abbiamo lavorato molto, che ne pensi? Sei soddisfatto?
    
    Si Elena, grazie.
    
    Andre mi raccomando, non credo che ci sia bisogno di dirlo, ma questa cosa che abbiamo fatto, deve rimanere tra noi, lo sai vero?
    
    Ma certo Elena.
    
    Bene allora, direi che è il caso di andare ora. Ci vediamo venerdì. Mi avvicinai e gli diedi un bacio sulla guancia e andai.
    
    Accesi l'auto e ripensai a quello che era successo, alla mia eccitazione e mi sembrava tutto così assurdo. Eppure mi ero eccitata e mi sentivo ancora bagnata.
    
    Arrivai a casa, il marito non era ancora arrivato dal lavoro.
    
    Mi diressi in camera e iniziai a toccarmi, pensando ad Andrea e al suo sguardo eccitato e perso nello stesso tempo.
    
    Me lo immaginavo ...