Mia moglie?che porcella! - Racconti Erotici

Mia moglie?che porcella!

... guardai negli occhi e ricevetti, attraverso il suo sguardo, l'implorazione a farle realizzare quel desiderio rimasto "pio", inesaudito, inappagato.Per quasi l'intera mattina, mi risuonavano nelle orecchie le parole di Ramon: "...quando e come potrò scoparmelo?"

Alla fine, mi decisi e telefonai ad Alex, prendendo appuntamento per incontrarci a termine lavoro.

Erano le 18:00 e, quando uscii, Alex era lì ad attendermi.

Lo invitai a bere qualcosa e ci dirigemmo al bar lì vicino.

Esordii riferendogli di aver notato il suo trasporto mentre ballava con mia moglie.

Al che lui: "Hai ragione, mi sono comportato non proprio da amico, ma... sai... un po' l'alcool, un po' il mio stato sofferente, ho trovato il naturale conforto in Ramon e, forse, ho esagerato... mi perdoni?"Era chiaro che si sentiva mortificato e cercava il modo per giustificare il suo comportamento.

"No, mio caro, non intendevo biasimarti, quanto, piuttosto, ringraziarti per aver donato a Ramon dei momenti di intenso piacere.

Vedi noi siamo dei libertini e, quando possibile, ci abbandoniamo al piacere dei sensi. Ora, devi riconoscere che ciò che vi siete scambiati, tu e Ramon, l'altra sera, ha lasciato dell'amaro in bocca, per aver dovuto reprimere quella che sarebbe stata la più opportuna conclusione a quel gioco, fatto di baci e carezze furtive. Ramon non ha dimenticato e vorrebbe riprendere da dove il gioco è stato troncato. Per quanto mi riguarda, come vedi, non è un cruccio, bensì un motivo per ...

... veder felicemente appagata colei che amo più di me stesso.

Perciò sto qui a chiederti di venir a cena da noi, domani sera e, per piacere, scopare mia moglie. Capisco benissimo l'enormità di questa richiesta, soprattuttoconsiderando da chi proviene, ma non porti alcuna remora: è ciò che desidera lei, ma anche io, se decidessi di aderire a questo invito".Lo sguardo sorpreso e stupito di Alex la diceva lunga, ma, quando infine trovò il coraggio di rispondere, esclamò:

"Mi sembra sterile dire quanto me ne sento onorato e, quindi, come potrei rifiutare? Sapere che quel gioco farebbe la felicità di Ramon e, ancor più, la tua, mi induce a non procrastinare oltre questo capriccio e far sì che tutto si verifichi il più presto possibile. Che ne dici se, invece di domani, organizziamo l'incontro stasera stessa? Sarà possibile sapere da Ramon stessa quale possa esser il momento migliore?"

Subito mi attivai e chiamai casa. La calda voce di Ramon mi mandò in subbuglio.

"Amore - dissi - ho Alex qui, vicino a me, che desidera proporti qualcosa".

"Passamelo, allora" fu l'immediata sua risposta.

"Pronto - disse Alex - ciao Ramon: avresti difficoltà se, più tardi, passassi da casa vostra, a prendere un caffè?"Assolutamente no, anzi..." rispose lei.

"Allora diciamo che per le 21:00 sarò da voi... a più tardi"

Quando tornai a parlare con lei, prima di chiudere la comunicazione, mi fu evidente la sua infinita gioia, che l'aveva portata al settimo cielo.

"Oh, Luigi, torna ...