Mia moglie?che porcella! - Racconti Erotici

Mia moglie?che porcella!

Ramon quella sera era bellissima, di una sensualità travolgente; ancora si spostava tra bagno e camera, per eseguire gli ultimi ritocchi al trucco sulla falsariga della perfetta "maliarda".

A momenti sarebbe arrivato l'amico avvocato, Alex, che avevamo invitato da noi, giusto per portare a conclusione un approccio seduttivo, che Ramon aveva iniziato qualche sera prima.

Eravamo andati a ballare in compagnia di diverse coppie amiche e la serata sembrava non voler decollare, quando ci imbattemmo in Alex, che, avendo litigato con la fidanzata, era venuto nel locale proprio per sbollire il nervosismo accumulato.Si vedeva che era giù di morale, ma, o per questo motivo, o perché elemento nuovo nella combriccola, fu accolto calorosamente da noi tutti.

Le varie signore presero a coinvolgerlo in continui e vorticosi balli e così, fra abbondanti risate e bevute varie, la goliardia che si sprigionò fu la chiave di volta che trasformò in allettante, quella scialba serata.

Alex prese a raccontare qualcosa di faceto, stimolando l'ilarità in tutti i presenti.

Poi la musica, da assordante e tumultuosa, divenne dolce, piacevole, quasi languida e Ramon ne approfittò per poter ballare con lui.

Sapeva bene che non mi sarebbe dispiaciuto vederla fra le braccia di un altro maschio, perché spesso, nei nostri amplessi, avevamo fantasticato su momenti di assoluto abbandono alla licenziosità.Sapeva che non ero geloso e, forse, voleva mettermi alla prova, fatto sta che li vedevo ...

... piuttosto coinvolti mentre ballavano.

Ramon gli si era incollata addosso e non disdegnava carezze sul corpo e bacini sul collo, che Alex le prodigava.

In fin dei conti, non era un male che un po' tutti eravamo su di giri, cosicché quasi nessuno fece caso alle coccole che si scambiavano Ramon ed Alex.

Dicevo che nessuno notò, ma non sfuggì a me che fra i due era sorto del tenero.

Quando, a fine serata, la combriccola si sciolse, di ritorno a casa chiesi ragioni a Ramon, la quale confermò quella che era stata la mia impressione: le sarebbe piaciuto chiavarselo seduta stante, se solo avesse potuto esser certa di non offrire motivo di pettegolezzo, soprattutto fra le signore presenti.Mentre ballavamo, amore, ho potuto aver contezza dell'eccitazione che trasmettevo ad Alex: sentivo il suo cazzo premermi sulla micia, ed è stato così per il lunghissimo tempo che abbiamo continuato a ballare. Non so se lui abbia goduto, ma, per quanto mi riguarda, puoi verificare che ho il perizoma tutto inzuppato di umori, che ho anche sentito tracimare e scorrere lungo le cosce. Alla fine, un orgasmo mi ha scosso tutta ed i relativi fremiti devono esser stati avvertiti anche da lui. Oh, amore, come e quando potrò scoparmelo?"

Quelle parole mi avevano instillato una fregola addosso che, appena a casa, le strappai il perizoma e me lo ficcai in bocca, mentre la scopavo in una maniera più simile a quella delle bestie, piuttosto che ad esseri umani.Il giorno dopo, prima di andare a lavorare, la ...