1. .Orchidea elvetica - settima parte.


    Data: 05/02/2019, Categorie: Hardcore, Autore: BR_LKW, Fonte: xHamster

    ... martellavano la mia mente.
    
    La bella protetta di Franco esclamò:
    
    “Allora, saliamo da te o preferisci in motel?”
    
    e io le risposi con un timido
    
    “D-da me, seguimi…”
    
    ,voltando le spalle a quel moderno Don Rodrigo, alla fuoriserie e ai due sgherri intenti a sostituire il pneumatico sabotato.
    
    Il forte malessere procuratomi in quel frangente, non fu d’aiuto alla mia libido: avevo voglia di far sesso quanto d'esser chiuso in una gabbia con un Grizzly affamato.
    
    Mi sentivo come una moglie pestata a sangue cui il marito chiede scusa donando dei fiori: il mio orgoglio leso per via di quella prevaricazione, non era sanabile nemmeno con il più prezioso dei doni.
    
    Disgraziatamente non potei declinare il regalo, perché l’elementare ottusità di quelli come Franco era piuttosto prevedibile e se avessi rispedito quella prostituta da dove era venuta, avrei abbreviato di parecchio sia la mia permanenza in casa, che la mia vita.
    
    Buona sorte vuole che nel mio appartamento di neo-single tutto era in ordine , ma fino a un giorno prima era una steppa di polvere, libri, fumetti e dischi mal impilati su ogni superficie. Tutto questo scompiglio fu una sorta di rivolta mentale alla compulsiva mania dell’ordine di Stefania che per anni mi aveva crocifisso.
    
    Lei si guardò attorno smarrita, presumibilmente avvezzata a tutt’altro target di clientela e gli occhi le restarono inchiodati su un disco dei Big Bad Voodoo Daddy, per cui esclamò:
    
    “ vudù…è qualcosa tipo magia nera ...
    ... ,bestie di Satana o quelle cose là?”
    
    .
    
    Di fronte a cotanta genuina dabbenaggine, arginare una risata fu impossibile e il riso mi scardinò la mandibola tuffandosi fragorosamente fuori dalla mia bocca.
    
    Lei sorrise un po’ e io guardando i suoi magnifici occhi scuri, le dissi :
    
    “ No, non c’è nulla di diabolico o simile, fanno solo swing in modo un po’ moderno. Hai presente Duke Ellington o Benny Goodman?”
    
    E lei
    
    “Chi? Ehm, io ascolto Nek ,Neffa,Ramazzotti…”
    
    e di fronte a tanto analfabetismo musicale, decisi di inserire il CD nel lettore dando il PLAY.
    
    La sezione fiati nel pezzo di apertura “Jumping Jack” esplose dalle casse acuta e arrogante, supportata da un pestaggio sul timpano della batteria che lascia pregustare la frizzante epilessia neo-swing dell’orchestra Californiana.
    
    La musica e i suoi sorrisi mi rincuorarono un po' e lei restò ad ascoltare attentamente la musica, poi guardandomi e piegando la testa su un lato esclamò:
    
    “Beh, mi piace non la conoscevo…io ti piaccio però? Non mi hai nemmeno sfiorata in ascensore…”
    
    .
    
    Io non le dissi niente, le palpai un seno baciandola e lei senza esitazione, sbottonò i miei jeans ed estraendone il contenuto, si ingoiò dopo un paio di sù e giù, il mio pene fino alla base.
    
    Una volta in fondo, pennellò lo scroto con la lingua e un leggero filo di saliva, discese sui testicoli. Io le tenni ferma la testa e iniziai a muoverle il pene dentro la sua gola e dopo un paio di colpetti, la lasciai andare.
    
    Lei ...