Virtuale
Data: 04/02/2019,
Categorie:
Masturbazione
Autore: LouiseBrooks, Fonte: EroticiRacconti
Settembre 2017
Si erano dati appuntamento per quella sera alle nove. Lui era fuori per lavoro, mentre lei era sola a casa perché suo marito era impegnato con l'ennesimo torneo di calcetto, tanto per cambiare. Non si sarebbero visti di persona, abitavano troppo lontani per poterlo fare. Il loro era un rapporto virtuale nato da poco.
Tutto era cominciato circa un mese prima con uno scambio di mail a proposito dei racconti, che entrambi si dilettavano a scrivere e poi pubblicare su un sito di racconti erotici. All'inizio era stato solo uno scambio di opinioni e curiosità, ma poi, man mano che la confidenza cresceva la corrispondenza era diventata sempre più fitta e avevano cominciato a parlare di sesso in maniera sempre più intima e personale raccontandosi esperienze e fantasie.
Chiara si trovava veramente bene a parlare con Jacopo. Se era uno di quei segaioli sfigati, che di tanto in tanto le scrivevano via mail, lo sapeva nascondere veramente bene, dietro al suo modo di fare colto e discreto. Jacopo dal canto suo era intrigato da Chiara e la spronava ad approfondire sempre più la loro conoscenza, anche se poi lui non si svelava mai veramente fino in fondo, preferiva, su alcune cose, lasciare il beneficio del dubbio, un po' per provocarla e un po' perché era il suo carattere.
Giorno dopo giorno la loro intesa cresceva sempre più, si scrivevano in continuazione, da mattina a sera, lui dal suo ufficio e lei da casa. Solo nel weekend interrompevano le comunicazioni, ...
... perché entrambi avevano famiglia e non potevano correre il rischio di farsi scoprire.
In breve tempo si erano ritrovati a volersi, a provocarsi, a scriversi cose sempre più porche e spinte e alle parole avevano fatto seguito foto e filmini. Non di rado Chiara si svegliava la mattina trovando sul suo cellullare, come buongiorno, una mail di Jacopo con in allegato una foto del suo cazzo in erezione e lei stessa la sera, prima di andare a dormire, preparava per lui un buongiorno speciale.
Nel giro di un mese Chiara aveva mandato a Jacopo foto e video di lei in ogni posa possibile e immaginabile. Mentre si masturbava, mentre si faceva la doccia o si spalmava la crema, sdraiata nuda sul divano oppure sul letto e lui ricambiava sempre mostrandole tutto il suo gradimento.
Per Chiara era qualcosa di inedito. Lei, così timida e riservata nella vita di tutti i giorni e in perenne conflitto con la sua immagine, aveva scoperto un piacere perverso nel riprendersi e nel mostrarsi. Si eccitava e non poco.
Dei due, comunque, era sempre Jacopo quello che cercava di alzare la posta e portare la loro conoscenza a un livello superiore. A un certo punto le aveva chiesto addirittura di sentirsi al telefono, era curioso di sentire la sua voce. Chiara era parecchio titubante, se c'era una cosa che tutti le dicevano sempre, era che aveva una brutta voce, al limite del cacofonico, ma lui l'aveva convinta, era molto abile nel tessere la sua tela e soprattutto desideroso di sentirla godere e ...