1. Viaggiatrice solitaria


    Data: 01/02/2019, Categorie: Etero Autore: batman100, Fonte: Annunci69

    ... libertà e lei gradí molto tutte le attenzioni che prestavo..
    
    Cenammo tutti e tre insieme con qualcosa che avevo in frigo e lei ci offrì del formaggio e dei biscotti.
    
    La serata passò bene. Christine, così si chiamava, ci raccontò che erano due mesi che era in giro per l'Italia con il suo cane e si arrangiava a dormire dove trovava posto, ma spesso aveva dormito in macchina.
    
    Era davvero simpatica e socievole, ma non poteva essere altrimenti.
    
    Dopo cena chiese se poteva andare a letto perché si sentiva stanca.
    
    Ci abbracciò e ci baciò entrambi ed andò verso la nostra casetta.
    
    Io e il mio amico rimanemmo ancora s fare due chiacchiere e a rimettere la tavola a posto.
    
    "Sei un porco"mi disse "tanto lo so che stanotte te la trombi"
    
    Io lo guardai, ma non risposi.
    
    Certo, la voglia mi era venuta fin dal primo momento, ma non volevo sembrare quello che si approfitta della situazione. In fondo avevo rispetto per quella ragazza e, anche se sembrava molto esuberante, il suo poteva essere un atteggiamento normale dalle sue parti mentre qui poteva essere mal interpretato.
    
    Finito di rimettere, andai a casa cercando di fare meno rumore possibile per non disturbare la ragazza.
    
    Andato a letto, spensi la luce e come previsto di li a poco iniziò a piovere.
    
    Un brutto temporale, tuoni e fulmini che sembrava giorno.
    
    Senti un rumore che proveniva dalla stanza e una luce che si accese.
    
    Dopo pochi secondi mi comparve lei.
    
    Meravigliosa... Aveva indosso solo le ...
    ... mutandine e un piccolo top che le copriva le tettine. Il suo fisico slanciato apparve come una magia e rimasi senza parole.
    
    "Ti dispiace se mi metto vicino a te? Tutti questi fulmini mi mettono paura"
    
    Non feci in tempo a rispondere che era già sotto la mia coperta, rannicchiata, rivolta verso di me e con il braccio che mi abbracciava.
    
    "Scusami se ti do noia, ho tanto bisogno di un contatto, viaggio sempre da sola ed avere qualcuno che dorme accanto a me mi sembra un sogno"
    
    A lei sembrava un sogno... E a me?
    
    Nemmeno nella mia pur fervida immaginazione avrei mai pensato di vivere una situazione come questa!
    
    "Ma figurati, non mi disturbi affatto. Non immagini quanto mi faccia piacere... Il tuo abbraccio".
    
    Intanto ad ogni tuono, lei si stringeva sempre di più a me. Ormai potevo sentire la punta del suoi capezzoli che spingeva sulla mia pelle
    
    Cercavo di essere impassibile, ma fra le mie gambe qualcosa si muoveva.
    
    E che cazzo, sono un uomo fatto di carne!
    
    Mi voltai verso di lei e ci ritrovammo faccia a faccia, vicini vicini, percepivo il suo alito fresco e il calore del suo corpo. Lei fece un piccolo movimento e sfioró qualcosa di duro.
    
    Aprí gli occhi mi guardò e sorridendo mi disse "mi sa che sei contento che io sia qui e che non ti disturbo"
    
    "Scusami, non ce la faccio. Sei troppo bella e il mio corpo reagisce ai miei desideri" balbettai io.
    
    "Non preoccuparti, conosco un modo per risolvere la cosa" e dicendo così allungò il braccio e me lo ...