1. Prima la figlia, poi la madre, infine entrambe – parte iii


    Data: 31/01/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Aquarius, Fonte: Annunci69

    ... contemporaneamente le succhiava il clitoride, mordicchiandolo delicatamente.
    
    Marisa era all’apice del piacere, stava avendo orgasmi ripetuti, colando di piacere.
    
    Anche Claudio nel vedere la scena aveva il cazzo durissimo e gli venne un’idea perversa.
    
    “Marisa, hai già un fallo ed una mano dentro di te. Che ne dici di prendere anche un cazzo?”
    
    “Cosa vuoi dire Claudio?”
    
    “Che la tua figa è abbastanza sfondata da infilarci anche il mio cazzo!”
    
    Lei rimase un attimo in silenzio, nella sua lunga carriera non aveva mai sperimentato una penetrazione di quel tipo. Le aumentò l’eccitazione e, senza esitazione, disse:
    
    “Oh sì, Claudio... che bella idea!.... Dai, infilami il cazzo anche tu e scopami!.... Sono la vostra troia e fatemi tutto quello che volete!”
    
    Claudio scambiò uno sguardo di intesa con Carla, che si fermò un attimo per consentì a lui di mettersi in posizione. Mise la cappella sulla vagina sopra la mano di Carla e cominciò a spingere gradualmente, cercando spazio in quell’antro già occupato. Finché centimetro dopo centimetro la sua poderosa asta entrò per quasi tutta la lunghezza. Sentiva il cazzo stretto tra le pareti vaginali e la mano sottostante di Carla.
    
    Marisa era in preda ad un parossismo erotico. Ansimava e gemeva, dicendo frasi sconnesse:
    
    “Sì... vi sento dentro di me... sono una gran troia sfondata... Dai Carla, fai una sega al cazzo di Claudio dentro la mia figa!”
    
    Così Carla mosse le dita per andare a cingere il membro di Claudio che, ...
    ... contemporaneamente, lo stava muovendo avanti e indietro a mo’ di scopata.
    
    Dato che il fallo era ben piantato nel culo di Marisa, Carla avendo una mano libera pensò bene di andare a cercare anche il culo di Claudio sopra di lei, infilandogli due dita.
    
    In tal modo, lui era doppiamente stimolato e continuò a scopare come possibile quella figa così tanto piena.
    
    Marisa era sempre più smaniosa e riuscì solo a dire:
    
    “Claudio, voglio la tua sborra!... Godiamo insieme!”
    
    Carla, per farli godere insieme, ebbe l’intuizione di estrarre il dildo dal culo di Marisa ed infilarlo repentinamente in quello di Claudio e contemporaneamente gli strinse il cazzo con le dita.
    
    Lui a seguito di quel duplice impulso sentì come una scossa, e dopo qualche altro colpo proruppe in una violenta sborrata, inondando la vagina di Marisa e la mano di Carla che la occupava.
    
    Così, anche Marisa arrivò all’orgasmo, con un grido liberatorio:
    
    “Sììì... vengooo.... sto godendo!.... Oh è stupendo sentirsi così piena... Grazie cari, ho avuto un orgasmo come non mai...”
    
    Carla era compiaciuta di aver fatto godere così tanto la madre ed estrasse delicatamente la mano ricoperta di sperma e di succhi vaginali, lasciando la vulva assai dilatata che ammirò soddisfatta per il lavoro fatto. Quindi, si guardò un attimo la mano e poi se la leccò con gusto.
    
    “Mmm... mamma, che buono il sapore della tua figa con la sborra di Claudio!... Ma è ancora così aperta... posso infilarci qualcos’altro?”
    
    “Tutto ...
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