Prima la figlia, poi la madre, infine entrambe – parte iii
Data: 31/01/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Aquarius, Fonte: Annunci69
... verso la vulva materna, prendendo a leccarla intensamente. Si accorse subito che si stava sempre più inumidendo ed era assai aperta. Allora le infilò due dita iniziando ad esplorarla sempre più in profondità.
“Mamma... hai proprio una passerona larga e bagnata... chissà quanti cazzi sono passati di qui...”
“Oh sì cara... tanti cazzi e non solo... dai, continua che poi ti faccio fare un giochino... e non dimenticare l’altro buchino...”
Finora Carla, pur avendo avuto esperienze saffiche, non aveva mai lontanamente pensato che un giorno si sarebbe messa a leccare le intimità della madre, ma ora in quella situazione che si era creata le pareva una cosa spontanea tra femmine in calore per il reciproco piacere e senza morbosità.
Così, alternava le passate di lingua tra figa e culo, infilandole anche le dita in entrambi i pertugi, cosa che Marisa gradiva assai.
“Mmm... sì... che bello sentire la tua lingua e le tue dita dentro di me... dai continua... “
Poi rivolta a Claudio disse: “E tu cosa aspetti a darmi un po’ di cazzo in bocca?”
Lui eseguì prontamente; si avvicinò a Marisa che gli afferrò l’uccello ed iniziò a sbocchinarlo.
Intanto, Carla prese lo strap-on rimasto sul letto, ne separò la cintura dal fallo che, essendo già ben lubrificato e scorrevole dopo gli usi precedenti, infilò gradualmente nell’ano materno fino a che entrò tutto.
“Che bello sentirlo su per il culo... Oggi lo abbiamo usato proprio tutti, eh...”
Poi, mentre Carla continuava ...
... a succhiarle il clitoride tenendole due dita dentro, Marisa le disse:
“Sei proprio brava a dedicarti alla mia figa... adesso vorrei che mi facessi un servizio completo...
Carla, vuoi infilarmi tutte le dita dentro?”
La ragazza guardò la madre un po’ stupita, ma oramai anche lei era presa dall’eccitazione e le avrebbe fatto tutto quello che chiedeva.
“Sì certo mamma... con piacere!”
Così, infilò un dito dopo l’altro in quella vulva sempre più bagnata ed accogliente, che li accolse senza alcuna difficoltà. Ora aveva tutte le dita dentro fino alle nocche e presa dall’impeto disse:
“Mamma, le dita sono tutte dentro... vuoi che vado avanti?”
Marisa, con il cazzo di Claudio in bocca, non poteva resistere a quella proposta oscena e rispose con un fil di voce:
“Sììì... certo figlia mia... infilami tutta la mano, fammi un fisting completo!... Rientra in questa figa che ti ha generato!... Dai!”
Avuto il via libera, Carla continuò a muovere e ruotare la mano nell’antro materno fino a che entrò tutta fino al polso. Sentiva la vulva pulsare intorno alla sua mano, che continuava a muovere delicatamente avanti e indietro. Ad ogni movimento, sentiva l’intimità della madre fremere e colare sempre di più di piacere.
“Oh sì, figlia mia... sei tutta dentro di me... è stupendo farmi possedere così da te... un dildo in culo e la mano in figa... dai sfondami tutta!”
Carla continuò a muovere in modo sincronizzato il dildo e la mano separati da una sottile parete, e ...