Michela la maiala 1 - Gioco di sguardi
Data: 30/01/2019,
Categorie:
Etero
Autore: AntonioVP, Fonte: EroticiRacconti
... preoccuparmi minimamente di dove finirà il mio sperma. Mi trovo così con flotti che escono dal mio cazzo e mi finiscono in mano e lungo tutta l'asta. Dopo gli ultimi gemiti di Michela, sento improvvisamente un rumore provenire dalla doccia e qualcosa cadere.
- Antonio?
- Sì? - dico io con la voce strozzata in gola
- Puoi venire ad aiutarmi?
Prendo al volo un fazzoletto e mi alzo dal letto, cercando di pulirmi il più in fretta possibile
- Devo entrare? - chiedo un po' imbarazzato
- Sì, vieni pure. C'è un problema con il doccino..
Entro in bagno e la trovo all'interno della doccia, apre il box e la visione che mi si presenta davanti è paradisiaca: Michela è davanti a me, completamente nuda e bagnata, con una mano tra le gambe e una che prova a coprire le tette. Si intravedono chiaramente entrambe le areole, di colore più scuro rispetto al resto della pelle. I miei ormoni stanno impazzendo, mi sono appena masturbato e nonostante questo devo già preoccupare di nascondere l'erezione potente che si sta creando tra i miei pantaloni.
- Qual è il problema?
- Mi stavo facendo la doccia e si è staccato improvvisamente, non ho la minima idea di come sia potuto succedere!
Io l'idea ce l'ho, ma non le dico niente e decido di cogliere la palla al balzo
- Tranquilla, so come sistemarlo perché è successo anche a me una volta, però mi devi dare una mano
- Va bene, ...
... cosa devo fare?
- Mantieni fermo quel tubo così io riesco a riattaccarlo meglio per favore
- Ok, lo faccio subito
Così facendo, Michela è costretta a togliere la mano che le copriva le tette e per dieci secondi posso ammirarle in tutta la loro pienezza.
Sono come le immaginavo, sembrano quasi rifatte, i capezzoli svettano (un po' per il freddo, un po' magari per l'eccitazione) e in quel momento vorrei solo lasciare giù il doccino ed afferarle con entrambe le mie mani. Non appena riattacco il doccino lei si rimette la mano davanti, facendomi rinsavire e, un po' imbarazzato, le dico che ce l'abbiamo fatta.
In questo momento ci osservo: siamo dentro la doccia, lei completamente nuda e bagnata, io completamente vestito e eccitato, penso che possa succedere qualcosa quando invece sento la chiave girare nella toppa di casa. Esco quindi in fretta e furia dalla doccia e faccio per andarmene, quando lei mi dice
- Ehi Anto, aspetta un attimo
Mi giro verso di lei che nel frattempo si è infilata l'accappatoio, mi si avvicina lentamente e mi passa un dito sui pantaloni, all'altezza del pacco, togliendo un rivolo di sperma che era evidentemente rimasto dalla sega conclusa velocemente.
- Grazie per avermi aiutata, non so come avrei fatto senza di te
E, pronunciando queste parole, si mette il dito in bocca facendo così sparire ciò che aveva prelevato dai miei pantaloni.