1. Una fidanzata gelosa


    Data: 29/01/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Caged_man, Fonte: RaccontiMilu

    ... queste povere palline così piene’, quanto tempo &egrave che non le svuoti?’ ‘LO sai benissimo, sono 10 giorni, e sono tutte piene di sborrina per te!’ ‘Bravo piccolo, vedo che ti sono proprio mancata,
    
    EVOLUZIONE
    
    La nostra relazione era in continua evoluzione. Ogni nuova esperienza non era mai un punto di arrivo, ma un nuovo punto di partenza. Laura aveva apprezzato talmente tanto il fatto di farsi leccare lo sperma dalla vagina che la cosa prese nuovi sviluppi. ‘Vedo che stai prendendoci gusto a leccare la sborra dalla mia fighetta! Sai che mi fa impazzire come lo fai? Non ho ancora capito se mi eccito di più io o tu, ma una cosa la so, quando c’&egrave di mezzo la sborra me la lecchi in modo divino, meglio di quando me la lecchi a secco. Lo si capisce anche da come riempi la gabbia, il tuo cazzo sembra esplodere da quanto &egrave eccitato. Meno male che &egrave robusta, altrimenti la deformeresti tanta &egrave la pressione che eserciti con il tuo cazzo’. Mi sussurrava queste parole accomodata a cavalcioni sulla mia bocca, mentre mi faceva leccare il seme che avevo scaricato nella sua vagina. Nel frattempo mi massaggiava le palle stuzzicando con il polpastrello il mio glande congestionato. Ormai prediligeva scoparmi ancora ingabbiato, godendo dei miei orgasmi frustrati e non appaganti. Adorava portarmi alla soglia dell’orgasmo senza darmi soddisfazione, tenermi in quella sensazione di desiderio acceso, che mi stimolava ad eseguire al meglio il mio lavoro di pulizia con ...
    ... la bocca, speranzoso in una ricompensa che diventava sempre più rara. Quella sera, sembrava che il mio intenso lavoro di lingua avesse avuto effetto, perché, Laura, aveva deciso di liberarmi, facendomi promettere di non venire. Lei, aveva già goduto 3 volte: grazie alla mia lingua in fase di preparazione, sfregandosi sul clitoride e scopando il mio cazzo ingabbiato, infine durante la mia opera di pulizia. A quel punto aveva deciso che mi ero meritato un po’ di ‘stretching al cazzo’. Mi aveva liberato dalla gabbia ed aveva cominciato a masturbarmi molto lentamente, ungendolo abbondantemente con del lubrificante, per farlo scivolare nelle sue mani senza un minimo attrito. Accentuava la pressione in fase di salita, allentando la presa in fase di discesa Questo le consentiva di prolungare all’infinito la mia sofferenza, dando al contempo a me, la sensazione di essere pieno fino al bordo. Mi sentivo esplodere, la sborra che avevo scaricato in lei (e che mi ero leccato fino all’ultima goccia), non mi aveva per niente appagato, in quanto, non c’era stato orgasmo e il mio cazzo rimaneva rigido come se nulla fosse avvenuto. ‘Vedo che ormai sei diventato un buon orsetto lavatore, che non fai più storie e mi ripulisci dalla sborra con gusto. C’&egrave una cosa che però non ho ancora capito, se &egrave la sborra che ti eccita o la situazione. Io vivo 2 condizioni contrastanti: amo quando mi lecchi la sborra dalla vagina, &egrave molto eccitante il pensiero di te che ingoi lo sperma, ha ...
«12...91011...»