1. Gli imprevisti del chiedere un passaggio agli sconosciuti


    Data: 29/01/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Liliana 17, Fonte: EroticiRacconti

    ... le mie remore. Qualcosa dentro di me VOLEVA sperimentare quella nuova, esaltante situazione.
    
    Alex mi fece sdraiare di schiena, mi allargò bene le gambe e si mise a leccarmi la fica, mentre Luca mi stuzzicava i capezzoli. Mmmh, che brividi!
    
    Continuando a filmare, Marco mi infilò in bocca un dito, facendoselo ciucciare come se fosse un cazzo.
    
    Quel triplice assalto mi portò al massimo dell’eccitazione. Certo che pomiciare in gruppo era tutt’altra cosa che farsi una sveltina con un ragazzino impacciato. Qui non avevo neanche un secondo di tregua per tirare il fiato; era una goduria a ciclo continuo.
    
    E anche l’imbarazzo che mi procurava la presenza di quella telecamera così indiscreta, a suo modo mi faceva sentire...porca!
    
    Alex iniziò a leccarmi anche il buchetto posteriore. Mai provato...ma finché ci metteva solo la lingua, poteva anche andarmi bene. Anzi, non pensavo che lo stimolarmi quella zona mi avrebbe procurato tanto piacere. Questi tre avevano appena cominciato...e io stavo già impazzendo dalla goduria! Come facevo a fermarli proprio adesso?
    
    – «Hai visto che non è poi così male, dolcezza?», disse Alex, «E adesso tocca a te...Facci vedere cosa sai fare con quella boccuccia!»
    
    Mi sollevò dal divano e mi fece mettere in ginocchio. Tutti e tre tirarono fuori gli uccelli e me li sbatterono davanti al naso. Spettacolo! Ma adesso cosa dovevo fare? Non avevo proprio la minima idea di come gestire tre cazzi in una volta sola...
    
    Vedendomi indecisa, Alex prese ...
    ... l’iniziativa e mi cacciò l’uccello in gola. Iniziai a succhiarlo molto lentamente, volevo prendere tempo per capire quale fosse la cosa migliore da fare...
    
    Impaziente, Marco cercò di ficcarmelo in bocca anche lui. O cielo...Due cazzi insieme! Con un po’ di fatica riuscii a farli entrare...ma a quel punto mi resi conto che non potevo farli scorrere. Rimasi lì ferma con la bocca piena di cazzi senza sapere come andare avanti.
    
    – «Questa sciacquetta non è un granché a fare pompini!», disse Marco con tono deluso.
    
    Mi sentii toccata nell’orgoglio; nessuno si è mai lamentato dei miei pompini...quando ho potuto farli uno alla volta!
    
    Allora decisi di lasciar stare la doppia ingoiata, e iniziai a praticare un pompino alla volta, spostandomi velocemente da un cazzo all’altro.
    
    – «Però!...Impara in fretta, la porcellina!», disse Alex, «Vediamo se di figa è brava come di bocca!»
    
    Mi fece alzare e mi condusse verso il divanetto.
    
    – «Hai qualche preferenza, signorinella?»
    
    Non feci in tempo a dire neanche una parola, che Luca prese l’iniziativa:
    
    – «Macché preferenza, guarda come muore dalla voglia...Le va bene tutto, basta che la scopiamo!»
    
    Ciò detto mi trascinò sul divano mettendomi a cavallo del suo cazzo. Me lo schiaffò dentro senza troppi riguardi...Meno male che avevo già la fica fradicia come una spugna.
    
    Inziai a cavalcarlo lentamente, mentre Marco si portò dietro al divano per mettermi il cazzo in bocca mentre mi riprendeva con la handycam. (Per un attimo ...
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