1. Gli imprevisti del chiedere un passaggio agli sconosciuti


    Data: 29/01/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Liliana 17, Fonte: EroticiRacconti

    Quella sera in discoteca avevo litigato con le mie compagne di uscita.
    
    Non sopportavo più che mi trattassero come la verginella del gruppo, vantandosi delle loro avventurette con ragazzi più grandi mentre io finora avevo fatto solo un paio di sveltine con coetanei imbranatelli.
    
    Così, all'ennesimo sfottò, le avevo mollate. Sarei tornata a casa da sola, chiedendo un passaggio a qualcuno. Magari proprio ad un ragazzo più grande, così gliela avrei fatta vedere io, a quelle smorfiose.
    
    Mentre ballavo, sapevo che prima o poi qualcuno si sarebbe fatto avanti. So bene come sbavano i maschi nel veder dimenarsi una bella biondina vestita solo con una minigonna e una maglietta che arriva poco sopra all’ombelico.
    
    Tra le strusciate sulla pista da ballo e qualche bicchiere di troppo, ero parecchio su di giri...così non feci troppe storie ad attaccare discorso con ALEX, un tipo che mi aveva adocchiato.
    
    Era belloccio, anche se già sui 30 anni. Ciò mi metteva un po’ in soggezione; non sapevo se sarei stata capace di compiacere un ragazzo adulto. Comunque io ero già soddisfatta di essermi fatta agganciare da lui; adesso le mie amiche non mi avrebbero più fatto pesare la mia inesperienza.
    
    Si era fatta mezzanotte, per me era ora di ritornare a casa (guai se avessi violato il coprifuoco imposto dai miei!) Alex si offrì di darmi un passaggio. Accettai, pensando che magari ci scappava anche un po' di lingua-in-bocca. Non avevo intenzione di andare oltre a quello, per la prima ...
    ... volta che flirtavo con un ragazzo più grande di me.
    
    Uscimmo nel parcheggio della discoteca. Credevo che avesse un’auto, e invece...sorpresa: era un CAMPER. Ottimo; pensai che almeno saremmo stati comodi...
    
    ...ma appena salita, rimasi un po’ delusa: sul camper c’erano anche due suoi amici.
    
    – «Questi sono Luca e Marco», disse Alex presentandomeli.
    
    – «Piacere...Liliana!», replicai io freddamente, pensando che a quel punto i miei propositi di farmi una pomiciatina in santa pace con Alex se ne erano andati in malora.
    
    Mentre Alex guidava, mi accomodai su un divanetto nel retro con gli altri due. Pure loro non erano niente male, anche se avevano la stessa età di Alex.
    
    Tra una chiacchiera e l’altra, Marco mi mise una mano su una coscia e cominciò ad accarezzarmela.
    
    Ero un po’ indecisa...Cosa dovevo fare? Se fossimo stati da soli avrei potuto magari ricambiare le sue avances, ma così...
    
    Avendo notato il mio imbarazzo, Luca diede man forte al suo amico passandomi una mano sul ventre scoperto.
    
    – «M-ma che fate? No, dai, siete in due...», dissi con un sorriso forzato.
    
    – «Vuoi dire che due non ti bastano? In tal caso c’è anche Alex!»
    
    – «No, intendevo dire che io non...»
    
    Non mi lasciarono finire la frase: Marco mi tappò la bocca con un bacio mentre Luca mi mise le mani sulle tette, stuzzicandomi i capezzoli da sopra la stoffa della maglietta.
    
    A quel punto mi sentii avvolgere da una vampata di calore, e istintivamente risposi al bacio di Marco offrendogli ...
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