Gangbang al valentino
Data: 20/02/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: stinf, Fonte: Annunci69
... elegante e profumato, mentre io sapevo di cazzo stantio e di sborra, le nostre facce erano vicinissime una di fronte all’altra, io ero lì con le gambe larghe e il suo cazzo in figa, ci siamo guardati negli occhi poi lui ha incollato le sue labbra alle mie, io ho aperto la bocca e lui mi ha infilato la lingua dentro e ci siamo dati un lunghissimo bacio mentre il suo cazzo stantuffava dentro di me, e dopo un paio di minuti sono nuovamente partita.
Guardando fuori ho visto che si stavano avvicinando altri quattro guardoni, allora mi sono tolta da sotto di lui ho chiuso le portiere della macchina, sono passata velocemente dalla parte del guidatore, ho acceso la macchina e sono partita, io ero completamente nuda e il quarantenne vicino a me era con i pantaloni in mano. Fatta un po’ di strada mi sono fermata e rivestita. Ci siamo guardati mettendoci a ridere e ci siamo presentati.
_ “Ciao io sono Laura”.
_ “Piacere Marco”.
_ “Scusami se sono scappata ma avrai visto quei quattro che si avvicinavano”.
_ “Si certo hai fatto bene ma io ce l’ho ancora duro e poi mi pare che scopavamo bene noi due, non possiamo continuare a casa mia, io vivo da solo e poi sono una persona per bene anche se ho il vizio di spiare le coppiette”.
_ “Mi piacerebbe ma…”.
_ “Facciamo così, andiamo a bere in un locale che conosco e che è ancora aperto così ci conosciamo meglio e poi se ti fidi…”.
Io ho accettato di andare a bere qualcosa e lui mi ha portato in un locale storico e molto ...
... elegante in via Po, entrando ha salutato il barista dandogli del tu come un vecchio cliente, il locale aveva anche tre salottini appartati che in quel momento erano vuoti, non c’erano molti clienti erano le 2 del mattino. Marco ha ordinato del whisky molto invecchiato che era una meraviglia, abbiamo bevuto e poi ci siamo scambiati delle confidenze, lui mi ha raccontato che si era separato da un anno e non trovando nessuna da scopare e non piacendogli andare con le prostitute si era messo a fare il guardone per eccitarsi e farsi delle seghe.
Io a mia volta gli ho raccontato la mia storia e nel frattempo abbiamo bevuto un altro bicchiere di whisky, eravamo seduti su un divanetto e mentre parlavamo le sue mani mi accarezzavano in mezzo alle gambe toccandomi la figa mentre io tenevo la mano appoggiata sulla patta dei suoi pantaloni e lo accarezzavo. Poi mi ha nuovamente chiesto di andare a casa sua, anche io ero ancora eccitata e avevo ancora voglia e Marco era un tipo che mi piaceva ed allora gli ho detto di sì. Siamo usciti dal locale, abbiamo fatto 20 metri e siamo entrati in uno stabile molto elegante, siamo saliti al terzo piano, il suo appartamento era veramente bello e ben arredato, proprio una casa signorile.
Chiusa la porta si è avvicinato a me, mi ha presa tra le braccia e mi ha baciata a lungo sulla bocca tenendo le mani sulle mie chiappe e stringendomi a se facendomi sentire il cazzo duro, poi mi ha invitata in camera da letto, io gli ho chiesto se potevo fare una ...