1. Le terre di Medryl – 2 Incontro Diplomatico


    Data: 28/01/2019, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: Fun123, Fonte: RaccontiMilu

    ... sfregamento della sua rigida virilità dentro di lei le risultava piuttosto fastidioso e tutt’altro che piacevole.
    
    “Potrei amministrare il regno da sola, anzi, l’intero continente, ed invece sono qui a far contento questo bifolco come una puttana in un bordello del porto. Con tutte le scartoffie che mi sono portata da finire, tra l’altro”
    
    Il primo ministro spostò leggermente il peso indietro, tirandola per i fianchi e facendole sollevare ulteriormente il sedere. Poteva chiaramente godersi la vista del proprio membro che affondava a più riprese nel sesso dell’ ambasciatrice, svanendo dentro di lei sino a spingere il proprio pube contro il corpo di lei. La vista era resa ancora più gradevole dall’avere davanti a sé le natiche sode e ben disegnate dell’ ambasciatrice, che l’uomo non mancava di palpeggiare, allargare con le mani e percuotere di tanto in tanto con il palmo della mano, in un sonoro schiocco.
    
    In effetti la dea Efesia, patrona del Regno di Arida e protettrice dei suoi abitanti aveva benedetto Hemia con un’intelligenza decisamente fuori dal comune, un’abilita innata per il gestire i numeri ed il farli sempre tornare alla perfezione. L’essere poi figlia di una famiglia nobile le aveva permesso di ricevere l’istruzione necessaria per far fruttare i suoi talenti al massimo, rendendola una delle più importanti politiche ed ambasciatrici di Arida, abilissima nel valutare le ripercussioni sul paese della più piccola notizia, accordo, o mezza verità udita di ...
    ... nascosto.
    
    Di certo, anche il suo aspetto si era dimostrato molto utile, nell’avere a che fare con le persone. I lunghi capelli biondi incorniciavano infatti un paio di occhi azzurri ancora più brillanti di quelli dell’Aridano medio, oltre che una bocca dalle labbra morbide, la cui abilità nel dare piacere era stata provata poco prima, dal primo ministro di Tymeda. Hemia infatti non aveva lesinato nel prendere in bocca quel grosso membro solcato da spesse vene, succhiandolo con grande cura ed attenzione, senza tralasciare la minima piega di pelle dall’essere piacevolmente stimolata dalla sua lingua. Ad un certo punto aveva persino dovuto fermarsi e rallentare, temendo che il primo ministro fosse prossimo al raggiungere il proprio limite, cosa che non avrebbe portato quell’incontro a concludersi nel modo più fruttuoso per lei.
    
    Oltre che un viso incantevole, Hemia aveva anche un corpo assolutamente desiderabile. Un po’ più alta della media del suo popolo, snella e ben proporzionata, i seni piccoli, ma sodi e dalla forma quasi perfetta. Della bellezza del suo fondoschiena abbiamo già parlato, e di certo il primo ministro poteva dirsene ben soddisfatto.
    
    Il susseguirsi delle spinte dietro di lei era continuo ed incessante, accompagnato da chiare espressioni di piacere da parte dell’uomo, cosa che l’ambasciatrice non mancò di notare, costringendosi ad essere collaborativa, per non mandare tutto a monte.
    
    Hemia era infatti tra le menti più brillanti del continente, oltre che una ...