I diari di liliana 3
Data: 28/01/2019,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... tampinarmi, cosciente che sparirò per altre due settimane, viene a trovarmi la mia amica Elvira, moglie di Nicola un collega e concorrente di mio marito; di lei so che, a trentotto anni, soffre intensamente perché, per un suo problema strutturale, gli ovuli fecondati non attecchiscono all’utero e non riesce ad avere il figlio che vuole con tutta se stessa.
Suo marito, 50 anni molto ben portati, ha cercato in tutti i modi di convincerla a rinunciare e ripiegare su un’adozione; ma lei vuole esperire tutti i percorsi possibili, anche quelli della stregoneria, se necessario, per avere un figlio suo e di suo marito; ha saputo che a San Josè di Costarica un medico, mezzo stregone, è in grado di prelevare un suo ovulo, fecondarlo in laboratorio con lo sperma di suo marito, e farlo attecchire ad un utero ‘in prestito’; il figlio sarebbe totalmente loro.
Naturalmente, saputo che lavoro in quel paese, vuole che mi informi e che organizzi per conto suo; le prometto che lo farò, cosciente del valore che ha avuto per me la nascita di Francesco; a San Josè scopro che le informazioni che ha ricevuto sono esatte e organizzo la ‘spedizione’ che prevede la presenza dei due per controllare ed eventualmente operare; li avverto per telefono ed Elvira mi chiede di fissare un alloggio per tutto l’anno tra gestazione e parto, perché vuole esserci per tutto il tempo.
Stamattina arrivano all’aeroporto e li vado a prendere con un’auto della ditta; li accompagno alla casa che ho affittato per ...
... loro e poi dal medico; gli bastano pochi esami per dichiarare che l’intervento è persino semplice e che c’è pronta una giovane mulatta disposta, a pagamento, a prestare l’utero.
Fissano la data, due giorni dopo, e il medico provvede a prelevare dalle ovaie di lei alcuni ovuli tra cui scegliere il migliore; quando deve entrare in ambulatorio per il prelievo, Elvira mi ‘obbliga’ a starle vicino e a tenerle la mano; si porta la mia sul seno; il medico e l’infermiera non parlano italiano e possiamo dialogare liberamente.
“Hai proprio un bel seno, Elvira!”
“Titillami i capezzoli, aiuterà il medico … “
Supero l’imbarazzo e le prendo un capezzolo; mi abbasso su di lei e lo succhio; geme e vibra tutta; la sua mano scivola sul mio petto e prende il seno; lo titilla un poco.
“Hai un seno bellissimo, è pieno, morbido, da attaccarcisi e farsi allattare … “
“Nell’ultimo anno ho preso una o due taglie in più … “
“Adesso è proprio da succhiare … “
“La smetti per favore? Questi due non parlano ma non ci facciamo bella figura!”
“Ti preoccupa?”
“No, ma mi stai facendo eccitare; poi come me la cavo?”
“Col dito, amore mio, col dito … io sto avendo orgasmi a ripetizione col dottore che mi ravana in vagina … “
Fortunatamente il dottore ha finito e sta riordinando il tutto; ci rassettiamo i vestiti anche noi.
“Ti rendi conto che abbiamo avuto un approccio lesbico, per la tua smania di toccarci il seno?”
“Hai avuto un orgasmo? Ti è dispiaciuto?”
“Sì alla ...