1. Puttana a sorpresa


    Data: 26/01/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: pamyzi1, Fonte: Annunci69

    ... una mano forte posarsi sul mio culo sodo e massaggiarlo con insistenza. Era la mano del signore al tavolo, quello che mi aveva ordinato di prendergli il cazzo con la bocca. Brutto porco, ti eccita il mio culo da modella, vero? Lo pensai solo, perché ancora intimorita dalla situazione. Mi sentii spinta verso il basso mentre il mio maschio abbassava con forza il guinzaglio per spingermi a terra.
    
    Decisi di non opporre resistenza, sarebbe comunque stato inutile… A terra mi ritrovai accovacciata con la faccia di fianco alle palle del vecchio. La sua mano sempre sulle mie chiappe, sentivo piccole e frequenti sculacciate… Lo stavo eccitando, lo vedevo fissando il suo cazzo. Si alzava piano. Sentii la sua seconda mano afferrare il mio seno…. e sapevo che avrei dovuto mettermi in azione subito.
    
    ”Sei una bella vacca da montare, lo sai vero?” Mi disse. Io annuii, e la cosa mi sorprese. Non me lo aspettavo, è stata una reazione automatica. Dunque ero ora una vacca, e chiaramente mi sarei fatta montare.
    
    ”Leccami ora, troia!”. Mi sentii strattonare ancora più vicino al suo uccello, la mia faccia ormai su di lui, tanto che doveva sentire il mio respiro sulle sue palle. Deglutii, pronta a mostrargli la vacca che desiderava. Fu in quel momento che con la coda dell’occhio mi accorsi che una signora al tavolo aveva tirato fuori il suo telefono e mi stava filmando. Ebbi uno spasmo improvviso di panico, questo non me lo aspettavo! Sarei risultata riconoscibile nel video, il mio viso ...
    ... era scoperto, ero mezza nuda, in ginocchio, al guinzaglio di fianco ad un cazzo sempre più in tiro…. mi avrebbero ricattata a vita, almeno fino a quando sarei diventata la vacca di tutti….
    
    Tirai fuori la lingua e cominciai a leccarlo piano, come fossi nata per fare solo questo, mentre le sue pacche sul culo si facevano più forti e frequenti. Chiusi gli occhi e continuai a leccare l’asta e le palle. Volevo essere una brava vacca, perché sapevo mi avrebbero montata.Leccavo.
    
    In ginocchio, mentre lui mi teneva una mano sul culo. Con la coda dell’occhio continuavo a vedere la signora intenta a filmarmi con il suo telefonino. Anche lei eccitata dalla scena, o forse dal bel maschio seminudo che mi teneva al guinzaglio. Piu’ sentivo odore di cazzo, piu’ mi eccitavo anche io, e decisi che avrei fatto venire quel maiale sulle mie tette, per poi farle vedere per bene alla signora ormai in piedi di fianco a noi.
    
    Cominciai a passare la lingua sulle palle del vecchio, lentamente, con convinzione. Gliele stavo pulendo con la lingua. Lo sentivo pulsare mentre spingevo la leccata alla base delle sue palle gonfie, per poi velocemente ritornare con la mia bocca calda sul suo cazzo duro, fino a ingoiargli la cappella e l’asta. Un pompino da troia, da esperta vacca, come non ne avevo mai fatti prima. Ancora una leccata profonda, fino alle palle, a sentirne l’odore.
    
    La signora si avvicinava lentamente, continuando a inquadrarmi nel suo telefono mentre succhiavo l’uccello del vecchio. La ...
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