1. Puttana a sorpresa


    Data: 26/01/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: pamyzi1, Fonte: Annunci69

    ... per metter in risalto il mio fondoschiena. Ero pronta per il macello, pensai.
    
    Un paio di ore dopo stavo scendendo dal taxi, di fronte all’indirizzo. Un portone di legno, alto, scuro, anonimo. Mi avvicinai con trepidazione, e finalmente trovai il coraggio di bussare. Subito il portone si apri’. Di fronte a me un uomo di mezza eta’, alto, con un bel completo nero e guanti banchi. Un maggiordomo, pensai.
    
    “Buonasera”, mi disse subito, porgendomi la mano per farmi entrare.
    
    Io entrai piano, in quella che sembrava l’anticamera di un palazzo di lusso. Il maggiordomo chiuse piano la porta dietro di me, e mi porse ancora la mano.
    
    “Vuole lasciare il suo soprabito con me?”, mi chiese gentilmente.
    
    Ero confusa, non sapevo proprio come comportarmi. Senza pensarci mi sfilai l’impermeabile che avevo indossato in tutta fretta a casa e glielo porsi. Rimasi li’ di fronte a lui, vestita solo del top aperto sulla schiena e di quel magnifico tanga che avvolgeva le mie chiappe sode. Lui non guardo’ neppure, e prese l’impermeabile. Fece solo un breve cenno con la testa, mentre scomprave dietro una piccola porta. Stavo ancora li’ in piedi, incerta su che fare. In qualche modo imbarazzata da quanto ero esposta, ma naturalmente anche eccitata dalla situazione.
    
    Pochi minuti dopo il maggiordomo ricomparve, senza il mio impermeabile. In mano reggeva qualcos’altro, pero’. Mi sentii il sangue gelare.
    
    Si avvicino’ piano verso di me, e mi porse il collare mentre con la mano teneva in mano ...
    ... il guinzaglio attaccato.
    
    “Mettiti questo al collo Puttana!Dunque a questo eravamo arrivati? Puttana. Questo ero diventata? Eppure ero li’ contro la mia volonta’… Subito sentii uno schiaffo forte sulla natica, e mio malgrado mi avviai verso la grande porta di legno di fronte a me. Prima che la porta fosse spalancata, notai che il tipo che mi aveva ordinato di indossare il collare ora passava il guinzaglio ad un bel maschio atorso nudo. Mi girai per guardarlo meglio: indossava un paio di pantaloni in pelle nera, aperti sul davanti… Nel senso che vedevo il suo grosso uccello penzolare fuori dai pnatloni, con le palle depilate. Era di notevoli dimensioni, ma non eccitato. Il suo viso appariva serio, forse triste, melancolinio. Rassegnato, ecco. Reggeva il mio guinzaglio senza tanto entusiasmo, come se si appressasse ad una routine nota, contro la propria volonta’. Colsi comunque il suo sguardo posarsi sul mio bel culo, e in qualche modo mi rallegro’.
    
    La porta finalmente si pari’, e di fronte a noi si manifesto’ un gigantesco salone da pranzo, con molti tavolini tutti pieni di commensali rumorosi. Sembrava la sala di un ristorante, ma ovviamente si trattava di festa privata. Attorno ai tavoli si aggiravano lentamnete varie coppie come la nostra: un uomo giovane, con bel fisico, uccello di fuori, che regge un guinzaglio attaccato al collare di una giovane fanciulla decisamente in abiti sexy. Tutte le ragazze erano a seno coperto o con il culo ben in mostra, tutte molto belle ...
«1234...»