1. Il buongustaio


    Data: 25/01/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: RedTales, Fonte: Annunci69

    ... crescere in fretta. Continuò e continuò mentre Leandro provò a dire: “forse non ce la faccio a venire di nuovo.”
    
    Ma il ragazzo sembrò non sentirlo e proseguì.
    
    “Aspetta devo girare la pasta.”
    
    Non lo lasciò, gattonando di lato per non lasciarsi fuggire la preda e insistendo con la fellatio che continuò senza mai smettere quasi intralciandolo al momento in cui scolò la pasta.
    
    A quel punto Leandro, sempre con il pene piantato nella bocca di Josephat gettò la pasta nella padella con la crema e la appoggiò sulla fiamma. Poco dopo era pronta.
    
    “E’ pronto. Dai, questa volta la mangi così.” gli disse distribuendola nei piatti mentre il ragazzo non si era ancora arreso.
    
    Fu proprio allora che cominciò a sentire di esserci quasi: “manca poco, manca poco. Ce l’hai fatta, sto per venire. Finisco io...”
    
    Si spostò e con la mano diede gli ultimi sapienti colpi mentre Josephat gli porse il piatto posizionandolo con attenzione nell’attesa del… condimento speciale. Fu abile a muoverlo facendo cadere quel po’ di ulteriore crema che Leandro riuscì a produrre proprio sopra la sua pasta in modo da non far andar sprecata neanche una goccia.
    
    Sorrise soddisfatto appoggiando il piatto sul tavolo e dando un’ulteriore succhiatina prima di sedersi.
    
    “Ma ti piace così tanto?”
    
    “Lo adoro, sicuramente adesso la pasta ha un sapore speciale.”
    
    La mangiò e pulì il piatto con il pane.
    
    Dopo cena guardarono un film accarezzandosi reciprocamente fino a tardi.
    
    “Vuoi restare a dormire qui o ti accompagno a casa?”
    
    “Magari la prossima volta. Se mi accompagni è meglio.”
    
    Si rivestirono e dopo un altro interminabile bacio si avviarono verso l’uscita.
    
    “Sai che sono un po’ geloso di tutti quelli che ti sbrodolano addosso?”
    
    Gli sorrise con un’espressione maliziosa: “si, ma mi piace troppo sentirmi schizzare in faccia… non riesco a resistere se me lo chiedono...”
    
    “Finisci anche domani alle diciotto?”
    
    “Si.”
    
    “Anch’io...”
«123»