1. Chiamala tu


    Data: 22/01/2019, Categorie: Etero Autore: alicerobertohot, Fonte: Annunci69

    - Alice …
    
    - Si?
    
    - Non saprei…
    
    - Cosa vuoi dirmi, avanti
    
    - E’ un po’ che non vediamo Angela.
    
    - Si.
    
    Nessuno dei due più parla. Toccherebbe a Roberto, ma sta zitto. Però pensa che spetterebbe ad Alice ricominciare; lui aveva già detto, aveva già fatto la cosa difficile, la prima mossa.
    
    - Alice…..
    
    - Si?
    
    - Poi eri riuscita a pagare quella multa ?
    
    - E questo, che cazzo c’entra con Angela?
    
    - Infatti non c’entra niente.
    
    - Appunto.
    
    - Volevo solo sapere se ci eri riuscita.
    
    - Si, c’ero riuscita. A proposito, bisogna passare al bancomat.
    
    Altro silenzio, fine del dialogo. Tempo lungo. Roberto non riprenderà il discorso.
    
    - Roberto?
    
    - Si?
    
    - Se ne hai voglia chiamala.
    
    - Sai benissimo che non la chiamerò da solo.
    
    - E che male c’è, se ti piace…
    
    - Sai benissimo che mi piace.
    
    - Ed allora chiamala.
    
    - No.
    
    - E perché?
    
    - Chiamala tu.
    
    - Non ne ho voglia.
    
    - Ed allora non la chiamiamo, basta così.
    
    - Sei arrabbiato; fai il corretto ma ti aspetti che io ti obbedisca, e se non ti accontento ti arrabbi. Non me lo chiedi, ma pretendi che io lo faccia. Hai voglia di farti nuovamente Angela, ti arrapa la bionda, ma non vuoi parlarne apertamente e a me chiedi solo di telefonare. Se non obbedisco ti incazzi ma fai finta che non ti interessi.
    
    - Credevo che piacesse anche a te.
    
    - Non è questo il punto.
    
    - Ed allora qual’è?
    
    - Te l’ho appena spiegato, e se non lo capisci cazzi tuoi!
    
    -Ho capito benissimo; tocca a te ...
    ... telefonare e non c’è bisogno che ti dica perché.
    
    - Tocca a me…, tocca alla donna… è un dovere quindi: spiegami perché?
    
    - Non c’è bisogno di spiegare.
    
    -Quindi è un dovere, un dovere che non si deve nemmeno spiegare…
    
    -Alice, se non ne hai voglia non telefonare, ti ho detto che per me andrebbe bene lo stesso.
    
    - Ma stai zitto, ipocrita. Sei pieno di voglia, ed anche di risentimento verso di me perché non ti obbedisco subito, perché non mi sono precipitata ad avvisare Angela, per dirle che Roberto ha nostalgia del suo culone e delle sue tettone, che te la vuoi fare un’altra volta da sopra e da sotto…
    
    - Non lo definirei un culone.
    
    - Culone o no, quello vuoi.
    
    - Ma se ho chiesto a te di telefonare…
    
    - E quindi la telefonata fatta da me ti assolve? Supera tutto il resto che mi dovresti dire? Chiarisce che cosa ci faccio io fra te e la bionda? O meglio, cosa ci fa la bionda fra me e te. Cosa c’entro io con il tuo arrapamento? Tu non mi vuoi chiedere se son d’accordo questa volta, tu mi chiedi di telefonare; come è che dici? Tanto tu ci sei… Ci sono un cazzo! Io non ci sono, va bene? Se hai voglia di una scopata diversa chiamati Angela, chiamati una troia qualsiasi, anzi chiamati la tua troia, peccato che è bruna, e lasciami in pace.
    
    - Sai che senza di te non farei niente. Se ho chiesto a te di telefonare…
    
    - Brutto stronzo! Senza di me non faresti niente? Lo dici adesso, dopo tutto quello che hai combinato… Io dov’ero? Io dov’ero? Cosa dicevi alla tua troia? ...
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