1. Spogliati di ogni dignita 2


    Data: 22/01/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Stargate, Fonte: Annunci69

    ... forse stavo esagerando, non so cosa mi stava succedendo, l’avrei voluta esporre a tutti, tutti dovevano sapere che quella bella donna era mia moglie, forse stavo diventando un voyeur, assorto nei miei pensieri mentre maneggiavo la reflex digitale comparve lei, credetti di svenire. Si teneva le braccia attorno al seno quasi si vergognasse. Indossava solo la lingerie, reggiseno, calze nere, reggicalze e il piccolo perizoma, la convinco a togliere le mani dal seno, lo spettacolo che mi si presentò era osceno la scavatura del reggiseno era talmente profonda che lasciava la parte superiore del seno fino al capezzolo totalmente scoperto, i seni sporgevano diritti. La scelta delle scarpe era indovinatissima anche se, non essendo abituata ai tacchi alti, sembrava barcollare. Ma mi sorprese per il trucco che si era fatta: ombretti scuri, fard ed un rossetto fucsia che non le avevo mai visto.
    
    Lei mi sorrideva senza dire nulla ed io riuscii solo a emettere un fischio di compiacenza.
    
    “sono senza parole”
    
    Mi lascio cadere sulla poltrona. “Mi sembri una entraineuse, anzi, la prego signorina mi porti uno scotch.”
    
    La sua risposta fu un non fare lo scemo. Le dissi che non stavo scherzando. Laura alzando le spalle si girò offrendomi la visuale sul suo culetto ben tornito. Mentre mi preparava lo scotch ripresi la macchina fotografica ed al suo ritorno iniziai a fotografarla. Con una mano mi porse il bicchiere mentre con l’altro braccio si copriva ancora le tette. “Togli quel braccio ...
    ... che mi perdo tutto” dissi quasi ridendo. Impacciata si scoprì. Dopo aver acceso lo stereo con un blues di sottofondo e abbassate le alogene l’abbracciai e con lenti passi di danza la spostai fino ad essere con la schiena difronte alla vetrata che dava sul giardino mi rimisi davanti a lei sempre armato della mia digitale.
    
    “Signori questa sera vi ho portato la nostra professoressa che si trasformerà nella vostra entraineuse” “Smettila, non mi piace così” si lamentava.
    
    Insistevo “ma solo per gioco che te ne frega?”
    
    Insistevo ancora “solo per un po’, balla, facciamo finta che sei una cubista”.
    
    Laura mi prese il bicchiere e ne buttò giù un sorso “ solo questa canzone”. Iniziando così a muoversi seguendo il tempo.
    
    “non è un’atmosfera sensuale? Guarda che sei in mezzo alla pista, con la musica sempre più intensa. Ti stanno guardando tutti”. Laura sempre di schiena alla finestra, assorta seguiva il tempo senza accorgersi che era totalmente esposta davanti alla vetrata, il buio all’esterno mi dava il riflesso del movimento sensuale del suo culo, speravo che Giacomo, il vicino, quel vecchiaccio porco, invidioso la potesse vedere, lei era tutta mia …solo mia.
    
    La incalzavo col racconto facendola calare sempre più nella parte in modo da non svegliarla dal torpore scoprendo così lo spettacolo che dava all’esterno.
    
    “Su continua lasciati andare. Continua a ballare. La senti la musica? lasciala entrare nel sangue. Ora muoviti ritmicamente sensualmente. Avanti muovi il tuo ...
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