Cristina
Data: 21/01/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Pigover60, Fonte: Annunci69
Non ho mai creduto troppo alle avventure erotiche nate sui “social”, ma mi sbagliavo.
Cristina era una signora di età adeguata alla mia che incrociai su una chat - come dire? - birichina dove la gente, protetta dall’anonimato, si lasciava andare a confessioni “osè”.
Io mi ero iscritto con il nick “vogliadi69” e, di tanto in tanto, senza troppa convinzione, mi collegavo per vedere se riuscivo anch’io ad agganciare una “trombamica” come, dicevano, era capitato ad un paio di miei amici.
Un giorno, dopo una ventina di minuti di collegamento con la chat senza alcun esito, stavo per chiudere quando sentii il “bip” che mi informava di un messaggio da parte di un altro utente.
Andai subito a leggere e, non senza sorpresa, lessi il messaggio di una certa “Rosacandida”: “Ciao. Hai un bel nick … intrigante!”.
Risposi: “Ciao Rosa, … in effetti è una posizione che amo molto”
“Beh, in effetti … fatto con la persona giusta” mi rispose a sua volta, aggiungendo: “Comunque non mi chiamo Rosa”
“Eh Eh … e magari non sei neppure … candida”
“Candida? Scherzi? Sono una alla quale piace molto fare sesso. Peccato che, dopo alcune esperienze eccitanti, da qualche settimana non batto chiodo”
La faccenda si faceva interessante.
“Beh, siccome anch’io sono nelle tue stesse condizioni, chissà che non si possa combinare qualcosa”
“Io, però, sono esigente” disse lei.
“Ecco! per una volta che trovo una femmina vogliosa, lei cerca il palestrato … SGRUNT!”
“Macché ...
... palestrato - protestò lei - io voglio uno che sappia farmi godere! A me non interessano i muscoli … me ne basta uno … quello che sta fra le gambe di voi maschi”
“Beneeee! - risposi - Tu di dove sei? Io sono di Torino città”
“Caspita! Siamo vicini! Io abito a Vinovo”
“Urca! … Quando ci possiamo vedere … giusto per un primo approccio, ovvio”
“Stasera alle 21 ti andrebbe bene? Dovrei andare ad una lezione di inglese, ma ci rinuncio”
“Perfetto! Dove ci vediamo?”
“Dovresti venire fino qui, io ti aspetto vicino alla chiesa. Dimmi che auto hai, io ho una Opel Corsa grigia”
“Io una Punto verde”
“Bene. Allora, stasera ti aspetto. Quando arrivi non scendere dall’auto, salgo io sulla tua … poi andiamo in un posticino tranquillo”.
“Ok … Ah! … io mi chiamo Antonio, Toni per gli amici”
“Io Cristina, piacere … allora a stasera?”
“Certo! … non vedo l’ora”
Alle 21, mentre il campanile di Vinovo suonava i 9 rintocchi, mi accodai alla Opel Corsa ed attesi.
Ne uscì una donna bionda, con i riccioli e non magra (le ossute a me non sono mai piaciute).
Salì in auto e: “Vai - mi disse - ci salutiamo dopo. Non vorrei che qualcuno mi vedesse ed andasse a dirlo a mio marito”
Seguendo le sue istruzioni, ci inoltrammo in una strada sterrata in mezzo ai campi.
“Ecco. Fermati qui”
Spento il motore mi voltai e le dissi “Eccoci qua! … Posso darti un bacio?”
Non mi rispose, ma mi si avvicinò e le sue labbra si posarono sulle mie; tirai fuori la lingua e la insinuai ...