1. A mia figlia piace la pasta col pomodoro


    Data: 17/01/2019, Categorie: Incesti Autore: geronimo12, Fonte: EroticiRacconti

    ... situazione.
    
    Si fece coraggio e provo' ad avvicinare un po' della pasta che aveva nel piatto
    
    alla sua bocca. La mise in bocca, mastico' lentamente, e inghiotti'.
    
    Non era male, sapeva di normale pasta al pomodoro. Il gioco inizio' a piacerle e
    
    ad eccitarla. Mangio' ancora finche' non fini' tutto quello che aveva nel
    
    piatto.
    
    Si era mangiata una sborrata di suo padre, era quasi impossibile da credere.
    
    Spinta dall'eccitazione riusci' a dire a mezza voce: "... sapeva di sborra".
    
    Paolo trasecolo', per qualche secondo rimase totalmente stordito, incapace
    
    persino di ragionare. Poi chiese alla figlia di ripetere, rispose solo
    
    con "ti ho visto, prima, quello che hai fatto...".
    
    Il padre aveva i brividi dal timore e dalla tensione, ma cerco' di superarli per
    
    chiederle scusa.
    
    "Scusa Giorgia... Non so come scusarmi... Non so cosa dire...".
    
    anche lei imbarazzatissima, gli chiese se lo facesse da tanto. Lui le
    
    spiego' di come fosse quasi un anno che le sborrava nel cibo, due o tre sere a
    
    settimana. Nella paura e nel pentimento racconto' anche di tutto il resto, delle
    
    mutandine leccate e del voyerismo.
    
    Giorgia dopo aver ascoltato il padre si alzo' da tavola e ando' in camera sua,
    
    da cui non usci' fino alla mattina successiva. Il padre non sapeva cosa pensare
    
    di questo suo atteggiamento, aveva una paura del diavolo e riusci' a dormire
    
    solo un paio di ore.
    
    Il mattino dopo entrambi dovevano andare a lavorare, e la colazione fu ...
    ... rapida e
    
    col minor numero di scambi verbali possibile.
    
    Quando Paolo torno' a casa verso le sei di sera trovo' come sempre Giorgia
    
    gia' a casa. Le chiese di parlare di quello che le aveva confessato.
    
    - "Giorgia... Pensi di denunciarmi?".
    
    - "... No. Voglio chiederti una cosa: tu desideravi montarmi come una vacca?".
    
    Il padre imbarazzato ammise di desiderarlo da vari mesi.
    
    "E perche' non me lo hai detto? Perche' non me lo hai chiesto?" chiese Giorgia...
    
    "Ma sei mia figlia, non potevo, non potevamo..." rispose il padre.
    
    - "Ci ho pensato papa'. Io lo vorrei".
    
    - "... Cosa?".
    
    - "Hai capito... quello".
    
    "Quello... Quelli... Rapporti???" chiese il padre. Giorgia annui'.
    
    "Rapporti con me???" incalzo' il padre.Lei annui' ancora con lo sguardo
    
    basso.
    
    Paolo si senti' di colpo al settimo cielo per quello che aveva sentito. Gli
    
    sembrava di essere morto e ora rinato.
    
    Con la voce quasi rotta dall'emozione chiese alla figlia se volesse venire con
    
    lui in camera da letto. Lei si alzo' e senza dir nulla lo segui'.
    
    Era incredibile, eppure stava accadendo, padre e figlia in camera da letto, per
    
    fare cosa era chiaro a tutti e due. Paolo si spoglio'. Giorgia piu' impacciata si lascio' svestire dal padre.
    
    Ormai nudi si infilarono sotto le coperte del letto matrimoniale di lui.
    
    Paolo condusse il gioco perche' lei poverina era troppo imbarazzata, oltre che
    
    con tutta probabilita' ancora vergine.
    
    La abbraccio' da dietro forte forte. Il suo ...