1. Indagine prestigiosa


    Data: 17/01/2019, Categorie: Autoerotismo Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    Ida stava concludendo di riordinarsi la capigliatura, nel momento in cui Gaetano s’avvicinò e con una naturale indifferenza sfregandosi addosso le riferì:
    
    ‘Più tardi, durante il tempo in cui ti troverai nel consumare la cena, t’invierò un appunto per telefono’.
    
    Ida prestò attenzione al discorso di Gaetano manifestamente attratta e lusingata, ma al tempo stesso notevolmente interdetta e sconcertata:
    
    ‘Non mi &egrave possibile, sul serio, tu sei davvero infermo di mente, sei del tutto strampalato’ – protestò lei vivacemente schernendolo e voltandosi dalla parte opposta.
    
    ‘T’informo che si tratta d’un evento prestigioso. Sai una cosa? Il celebre professore di cui ti avevo accennato, ha offerto intenzionalmente la totale ospitalità ugualmente a quei due grossi esponenti dell’organo direttivo che t’avevo delineato’.
    
    Entrambi si congedarono sull’uscio dandosi un bacio lieve, lei fece di corsa le scale incamminandosi per raggiungere l’autorimessa. Ida giunse rapidamente al ristorante simultaneamente con Liliana, la fidata e onesta collaboratrice con la quale avrebbe dovuto svolgere quell’impegnativo e macchinoso lavoro di ricerca, di cui avrebbero in seguito discusso nello specifico nel corso della cena:
    
    ‘Non ci crederai, oggi sono totalmente distrutta e sfibrata, direi indiscutibilmente infiacchita, perché avrei di certo scelto d’andarmene a letto evitando d’uscire questa sera’.
    
    ‘Che inedita coincidenza, io allo stesso modo mi sento come te, perché potendo ...
    ... scegliere avrei prediletto starmene distesa comodamente sul sofà’ – mentre tutte e due deflagrarono in una fragorosa e intensa risata, squarciando quell’ambiente e avviandosi in direzione di quella cattedra, avendo nel contempo istantaneamente identificato pronte ad accudirle, i due ragguardevoli rappresentanti di quell’organo direttivo.
    
    Dopo gli abituali saluti, le normali prefazioni e le solite convenevoli introduzioni adesso si poteva cominciare. Il menù era squisito, era stato infatti selezionato con cura, l’ottimo vino era una garanzia, mentre la conversazione si era da subito enucleata sul tema: era veramente un incarico di gran pregio e considerevole, un’inchiesta avvincente e rilevante dal punto di vista scientifico, in aggiunta a ciò persino ben controbilanciata a livello economico. Ida, così come Liliana, si mostrava attentissima all’argomento, si frapponeva ricercando delucidazioni e soluzioni, eppure le sue riflessioni erano insolitamente dissociate e fuori mano, stranamente incentrate sul display del suo telefono portatile.
    
    Ida, invero, per buona creanza non aveva osato collocarlo sul tavolo, sennonché con garbo lo aveva conservato dentro la borsetta, in modo tale da poter udire facilmente il segnale dell’arrivo di qualche messaggio. Ogni tanto, dissimulando di rovistare nella borsetta controllava nervosamente lo schermo, se qualora in modo accidentale le fosse sfuggito il segnale acustico, dopo rientrava nuovamente nel colloquio recuperando il ragionamento, ...
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